Massa Comune

IL TIRRENO

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto

Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it

2013-04-02

PANORAMA POLITICO

LA PROTESTA «Massa borgo fantasma anche nei giorni di festa»

MASSA MARITTIMA La giornata di Pasquetta a Massa Marittima a spasso come un turista. Una passeggiata con uno sguardo diverso dal solito, fino a che un pensiero non ti balena in testa e rimani fermo nel mezzo del centro, dicendoti: «la mia Massa non può essere questa». È il racconto che il movimento civico Massa Comune ha pubblicato sul suo sito, descrivendo una città semideserta in un giorno festivo, desolante e con poche offerte. Una giornata raccontata passo dopo passo, angolo dopo angolo, mettendo sotto i riflettori tutto quello che non va. «Ho trascorso Pasqua e Pasquetta a Massa – inizia il racconto – Finalmente un po’ di gente, un po’ di movimento (almeno in piazza e nel corso). Ho girellato per il paese proprio come fanno i turisti e mi sono messo nei loro panni». Da qui inizia lo sguardo critico, che inizialmente si ferma sul colpo d’occhio. «Manca ogni tipo di indicazione turistica, nessun vero elemento di arredo urbano e la piazza, in molti angoli, è sporca. Il corso, idem». Continua la passeggiata per il centro, dando maggiore risalto ai dettagli. «L’ombrellone del bar Michelangelo tristemente chiuso, come una bandiera ammainata. Sul sagrato del Duomo, a ridosso del campanile, c’è una transenna che, almeno in questi due giorni poteva essere tolta. La Palazzina dei Conti di Biserno è coperta da un ponteggio che, montato prima di Natale, non è stato ancora utilizzato un solo giorno». Altri due passi, per capire che «il riflesso sul vetro che lo protegge impedisce la vista dell’affresco alle Fonti dell’Abbondanza». Poi uno sguardo più generale sul centro, dove risaltano portoni e saracinesche, rigorosamente chiuse. «Le porte del Comune sono chiuse (lì, al piano terra, dovrebbero stare gli uffici turistico e di accoglienza). Anche tanti negozi sono chiusi». Uno sguardo anche sulle persone, per vedere che «non un solo amministratore è in giro». Ancora: «via Goldoni è deserta; Intorno alla Torre del Candeliere una desolazione indescrivibile. Nessun servizio, da quelle parti. In Cittanuova quasi nessuno, nemmeno in direzione del Museo di Arte Sacra». (a.f.)