Il Presidente della SdS Luciano FEDELI
con accanto Romina Zago
LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
2013-03-17
ECONOMIA
SONO ALMENO SEI I COMMERCIANTI CHE VANTEREBBERO CREDITI DALL’ENTE
«La Società della Salute non paga, pronti a denunciarla»
«LA SOCIETÀ della Salute Colline Metallifere non ci paga, quasi rifiutandosi di saldare debiti contratti da oltre un anno a questa parte». Così un gruppo di commercianti ed è scontro duro a Massa fra alcune aziende locali e i vertici della stessa Società della Salute per l’atteggiamento che, a loro dire, terrebbe quest’ultima che, «benchè debitrice nei nostri confronti per una serie di prestazioni lavorative effettuate durante la permanenza dei profughi libici ai Centri di Accoglienza allestiti sia Massa Marittima che a Scarlino e Montieri, si rifiuta di tenere qualsiasi contatto con noi che vantiamo crediti documentati». E sarebbero almeno sei i titolari di attività commerciali i quali, dopo diversi solleciti, ultimo quello inviato nello scorso mese di gennaio e trasmesso per conoscenza anche all’Azienda Sanitaria Locale, rimasto per altro anche questo privo di risposta, che minacciano ora seriamente di rivolgersi all’autorità giudiziaria citando la Società della Salute. Una vertenza «allucinante» nella sua gravità visto che investe in prima persona un’istituzione creata dalla Regione con l’avvallo dei Comuni nei cui territori svolge le proprie funzioni prevalentemente nel campo del sociale.
«TUTTO questo che invece non viene rispettato — vanno avanti — nei confronti di noi creditori, fra l’altro già alle prese con problemi di una gravità non indifferente sotto il profilo finanziario legata alla crisi che investe il mercato», crisi che non risparmia nessuna attività, anzi molte sono sul punto di dover chiudere i battenti come purtroppo già successo per altre in possesso di minor requisiti economici visto l’aumento dei costi di gestione. «La situazione è diventata insostenibile — incalza uno dei creditori — siamo esasperati e al limite della sopportazione. Non possiamo più assistere ad un simile comportamento tenuto dai vertici dirigenziali della Società della Salute che continuano ad ignorare completamente i nostri giusti solleciti di pagamento». Fra l’altro qualcuno di loro non esclude, allo scopo di richiamare l’attenzione pubblica e delle istituzioni in particolare, di attuare qualche gesto eclatante, addirittura incatenandosi alle porte di ingresso del Palazzo Comunale.
Gianfranco Beni
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ED ALLORA DOVE SONO FINITI I SOLDI ?
9 Gennaio 2013
LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
2013-01-09
PANORAMA POLITICO
«L’accoglienza dei profughi ha portato due milioni»
«NULLA È GRAVATO sulle casse dei Comuni, dell’Azienda Sanitaria, della Provincia e della Regione, dal momento che si è trattato esclusivamente di risorse aggiuntive utilizzate sul territorio». Così Luciano Fedeli, presidente della Sds, fa ancora una volta chiarezza sulla gestione del Centro di accoglienza profughi che attualmente accoglie 70 ospiti a suo tempo fuggiti dalla Libia, di cui 45 collocati a Massa, 11 a Montieri e 14 a Scarlino. Infatti per la loro accoglienza il ministero ha autorizzato la spesa per tutte le strutture esistenti in Italia sino ad un massimo giornaliero di 45 euro per ospite, per una previsione complessiva a favore delle tre strutture delle Colline Metallifere di quasi due milioni. «Tali risorse — precisa Fedeli — rendicontate e verificate dalla Prefettura di Firenze, sono state destinate all’accoglienza dei richiedenti asilo secondo le norme comunitarie e nazionali in vigore per servizi che vanno dalla fornitura di alloggio e vitto al vestiario, assistenza legale, corsi di lingua e orientamento».
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”Tout va trés bien madame la Marquise”
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