di Fiorenzo Borelli

 

In alcuni paesi africani , intere generazioni sono nate in tempo di guerra e non conoscono altro.
I paesi teoricamente più evoluti si sentono in dovere di abbattere regimi con interventi armati che lasciano sempre centinaia di morti sul campo.

 

Il mondo occidentale è afflitto quotidianamente da soprusi ed abusi sul mondo femminile ad opera di esseri animati da una violenza inaudita.
Quanto sopra è la versione più plateale della violenza, quella che ogni cittadino ascolta o legge, ed è quella che si distingue per la velocità con cui si consuma.

 

 Nella scala di valori della violenza però, occupa un posto incredibilmente di prima fila, quella che si consuma ogni giorno nei paesi considerati moderni; si tratta della violenza che deriva da un mondo che non dà più lavoro, di conseguenza non dà più dignità all’uomo.

 

Il numero delle persone che hanno perso e perdono lavoro cresce a dismisura senza un barlume di cambio di tendenza; i giovani vedono sempre più lontano il giorno in cui si renderanno indipendenti e tutto questo avviene in un’indifferenza delinquenziale dei nostri politici che continuano diabolicamente a giocare a ridicolizzarsi a vicenda senza ammettere che siamo in emergenza grave.

 

Oggi il buon senso di collaborare per una giusta causa nazionale è calpestato in nome di una ricerca spasmodica di prevalere e mantenere privilegi antichi.
E’ un’autentica vergogna che si consuma sulle spalle di gente che letteralmente non mangia!
 Quella che è in atto per mano di Grillo è un’autentica rivoluzione non armata che produrrà nell’immediato una devastazione ed ulteriore impoverimento cui forse seguirà un a ripartenza più equa, ma il popolo è stremato, non può più aspettare.

 

Politici di ogni colore ed appartenenza, sono finiti i tempi delle vacche grasse, passate la mano a chi ha buona volontà e desiderio di equità.
Mettetevi tutti insieme, fate una nuova legge elettorale in tempi rapidi e andatevene !

Il paese non può più tollerare 945 scellerati a costi stratosferici che facciano di mestiere il politico.
Quando camminate per la strada, le persone che vi passano accanto sono vostri simili, con gli stessi diritti di esistere e con la stessa voglia di dignità, ne avete già distrutti abbastanza .

 

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