IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2013-02-19
TURISMO
TURISMO Il centro minerario si adegua Arriva la tassa di soggiorno
GAVORRANO L’atmosfera al tavolo convocato per quest’oggi si preannuncia calda. Perché l’argomento a Gavorrano è quasi un anno che tiene banco e le varie parti politiche ne hanno già discusso in maniera accesa. Si tratta della tassa di soggiorno, che dopo Scarlino, Follonica e Massa Marittima potrebbe approdare anche nel comune minerario già prima della prossima estate. Oggi infatti si riunisce la commissione bilancio in cui verrà discusso il regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno. «Dal prossimo 30 marzo, gli operatori turistici del territorio di Gavorrano saranno chiamati a versare un’altra odiosa gabella che non corrisponderà all’erogazione di nuovi servizi ma servirà solo a rimpinguare le casse comunali» preannuncia Jurij Di Massa, capogruppo del centrodestra a Gavorrano, anticipando non solo la novità ma anche la discussione. «Si tratta di denari che saranno reinvestiti nel turismo, ma ancora una volta noi diciamo che nessuno più di un operatore turistico sa cosa va fatto per il turismo e nessun “amministratore” comunale può pensare di sapere e fare meglio di un imprenditore del settore turistico». In questo senso verranno organizzati dei tavoli di concertazione con gli operatori stessi, così come prevede la legge. E durante queste occasioni, i protagonisti del turismo potranno dare i loro suggerimenti all’amministrazione su come spendere le entrate della nuova imposta. Ma secondo Di Massa c’è una soluzione ancor più pratica. «Meglio lasciare le risorse agli operatori invece di mettergli le mani in tasca per procurarsi denari dei quali non si sa bene cosa poi si intenda fare». La contrarietà di Di Massa e del suo gruppo alla tassa di soggiorno infatti è netta. «Il centrodestra a Gavorrano si oppone e si opporrà sempre a queste forme di spoglio delle risorse dei già pochi imprenditori turistici che operano sul nostro territorio e preannuncia che darà battaglia in commissione ed in consiglio contro questa ulteriore ed inutile tassa». (a.f.)