Massa Comune

CORRIERE DI MAREMMA

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP

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2013-02-16

VIABILITÀ-TRASPORTI

Grosseto Tiemme “Viaggio odissea perché è inverno”

Dopo i disservizi segnalati dal biologo Micarelli, Simiani (Tiemme) dà la colpa al governo: “Tagli non per scelta nostra”

Dopo la polemica del biologo Primo Micarelli che ha segnalato disservizi per chi vuole spostarsi in autobus nella tratta tra Follonica e Massa Marittima, arriva la risposta del presidente di Tiemme, Marco Simiani: “Viaggiare a bordo dei nostri bus non è affatto un’esperienza esoterica o folcloristica. Usare i mezzi pubblici per muoversi dovrà diventare una pratica sempre più diffusa specie se il nostro Paese vorrà intraprendere, in modo concreto e non più rinviabile, un percorso di crescita culturale, economica e sociale a beneficio anche dell’ambiente. Siamo perfettamente consapevoli che la rete dei nostri servizi di tpl abbia subito, negli ultimi anni, una robusta razionalizzazione e riorganizzazione a causa dei costanti tagli alle risorse che ci sono stati imposti dagli ultimi Governi. Stiamo comunque lavorando quotidianamente per cercare di effettuare servizi in grado di rappresentare una concreta alternativa alla mobilità privata. Stiamo facendo la nostra parte in un contesto difficile e complesso ma altrettanto sarà chiamato a fare anche il prossimo Governo, inserendo tra le priorità della sua azione il tema dei trasporti a beneficio di tutta la collettività. In attesa di una maggiore attenzione nei confronti del nostro settore e dell’individuazione di risorse indispensabili per sostenere il tpl – prosegue Simiani – stiamo comunque lavorando in sinergia con gli enti locali del territorio per salvaguardare le caratteristiche di un sistema costruito con fatica negli anni. Nel caso specifico segnalato dal lettore desidero precisare che la rivendita a cui lui si è rivolto non è autorizzata alla vendita dei nostri titoli di viaggio mentre, nella stessa zona della stazione Fs di Follonica sono presenti 4 rivendite autorizzate. Ovviamente si tratta di un periodo particolare rispetto all’estate e alcune rivendite possono osservare orari di apertura ridotti ed essere chiuse nelle fasce orarie del pranzo o del primo pomeriggio, come segnalato in questo caso specifico. Inoltre, come da prassi consolidata per tutte le aziende di trasporto, la vendita a bordo è prevista con una maggiorazione che in questo caso ammonta a 1 euro (quindi 3 euro anziché 2 euro). Faremo comunque tesoro delle preziose riflessioni del nostro passeggero, come d’altronde è nostra abitudine con tutti i nostri utenti, in modo da correggere i nostri errori e cercare di offrire servizi sempre più in sintonia con le varie esigenze”.