Massa Comune

LA NAZIONE

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP

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2012-12-29

TURISMO

«Turismo in calo per la prima volta Dobbiamo ripartire dall’occupazione»

STA per chiudersi l’ottavo anno della sua doppia legislatura, un anno che il sindaco di Massa Marittima Lidia Bai definisce «il più difficile per tutta una serie di aspetti che sono venuti a calarsi sui Comuni e di riflesso sui cittadini che inevitabilmente vedono proprio l’ente locale come loro primo interlocutore sul quale scaricare ansie, proteste e richieste». Eppure, malgrado le oggettive difficoltà, la Bai nel tradizionale bilancio di fine anno non manca di evidenziare note di soddisfazione sorrette da un certo ottimismo per il futuro. «SIAMO stati concentrati soprattutto sul mantenimento della spesa pubblica e sul rispetto del patto di stabilità cercando di non incidere ulteriormente sui servizi ai cittadini. Di certo alcuni provvedimenti sono stati abbastanza contestati, fra questi la tassa di soggiorno e la compartecipazione alle spese per la mensa e i trasporti scolastici. «Ma alla fine — ammette il sindaco — tutti hanno riconosciuto come sia stato giusto il ricorso all’applicazione delle fasce di reddito attraverso l’Isee». Il 2012 è stato un anno di forte crisi, con riflessi drammatici su un territorio come quello di Massa Marittima, già di per sé debole per problemi occupazionali. «Quest’anno per la prima volta — aggiunge la Bai — a risentirne è stato anche il settore turistico, risultato indebolito per quanto attiene il numero delle presenze registrate, anche se tutto sommato la stagione estiva non può considerarsi completamente negativa». DI FRONTE a questa situazione, l’obiettivo da mettere in campo per il prossimo futuro, poco più di un anno ancora per arrivare a fine mandato, è allora quello di «non retrocedere mantenendosi sui binari attuali, in attesa di tempi migliori cercando di favorire la nascita di nuovi posti di lavoro. Sicuramente il Comune non è un’agenzia per l’occupazione — si affretta a ricordare la Bai — può però con i suoi strumenti urbanistici attrarre l’interesse di aziende ad investire sul territorio». E per la Bai centrare queste opportunità che portino alla creazione di nuovi posti di lavoro rappresenterebbe un traguardo da incorniciare. BUONE NOTE, pur nel mare delle difficoltà, per quanto attiene le opere pubbliche con la realizzazione di tutti i progetti previsti e l’approvazione di molti piani attuativi presentati da privati, grazie alla disponibilità di un regolamento urbanistico molto sviluppato rispetto a quello di altri comuni del comprensorio. «Un occhio particolare — conclude la Bai — per la realizzazione della nuova area industriale al Magrone, capace di garantire risposte affermative all’immediato inserimento di nuove aziende con risvolti positivi per l’occupazione e per l’andamento del piano delle bonifiche minerarie che sta procedendo a grandi passi verso la conclusione».