CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-12-11
Sanità
Massa Marittima “Errori e negligenze nella gestione dei servizi socio sanitari”
Massa Comune scende in campo in difesa del Sant’Andrea. In attesa del prossimo arrivo in consiglio comunale del direttore generale del’Usl 9 Fausto Mariotti per relazione sui possibili tagli ai previsti investimenti per la ristrutturazione e la riorganizzazione funzionale dell’ospedale Sant’Andrea, la lista civica Massa Comune continua il proprio pressing sul sindaco di Massa Marittima Lidia Bai e sul presidente della Società della Salute Colline Metallifere Luciano Fedeli, teso ad “evidenziare errori e negligenze sulle politiche fiscali del Comune e nella gestione e nella programmazione dei servizi socio sanitari”, che rischiano di mettere ulteriori ingenti spese a carico dei cittadini. “A distanza di quasi 5 anni dalla stipula del protocollo di intesa per le politiche della salute sull’area delle Colline Metallifere – puntualizza polemicamente Massa Comune – l’organizzazione dei servizi sanitari e socio assistenziali territoriali mostra ancora importanti carenze, dimostrandosi incapace di realizzare in modo soddisfacente la presa in carico dei degenti, soprattutto anziani e non autosufficienti, i cui oneri continuano ad essere prevalente a carico delle loro famiglie. Queste ultime, tra l’altro, devono adesso anche farsi carico dell’ingiusta equiparazione a seconda casa, decisa dal Comune, dell’immobile del degente ricoverato in modo permanente al Falusi, o in altra residenza, e del conseguente ingente esborso di denaro, che va ad aggiungersi ai circa 1500 euro mensili della quota sociale della retta. La sperimentazione dei percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio – continua il maggior gruppo di opposizione – che avrebbero dovuto essere garantiti fin dal 2007, sono rimasti praticamente lettera morta, come l’istituzione dell’ospedale di comunità, o gravemente carenti, come le attività distrettuali, specialistiche, riabilitative e di laboratorio”. Secondo Massa Comune l’ospedale Sant’Andrea, dopo l’approvazione del decreto sulla spending review e del regolamento per la definizione degli standard ospedalieri, rischia la cancellazione delle unità operative complesse di ortopedia, pneumologia e pronto soccorso, con la perdita dei relativi primariati, e la trasformazione della struttura a funzioni prevalentemente riabilitative e poliambulatoriali. Per questo la lista civica aveva presentato un’interpellanza all’indirizzo del sindaco Lidia Bai e della giunta comunale con la quale intendeva fare il punto sullo stato di attuazione del protocollo di intesa. Le norme del Governo Monti e della Regione Toscana si propongono di attuare una severa verifica sulla funzionalità delle piccole strutture ospedaliere pubbliche, con conseguente adeguamento delle dotazioni organiche, un taglio dei posti letti e la loro riconversione per la riabilitazione, promuovendo il passaggio dal ricovero ospedaliero a quello diurno. “Poichè il partito democratico e la coalizione di centro sinistra sono da troppo tempo assorbiti dalle polemiche e dai veleni delle elezioni primarie, disinteressandosi dei problemi della popolazione – conclude infine Massa Comune – sarà compito della nostra associazione, e del nostro gruppo consiliare, promuovere un confronto serrato con l’Asl 9, e con tutti gli altri soggetti interessati, per garantire il mantenimento dei servizi sul territorio”.