CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-12-07
ECONOMIA
Province Piombino con Grosseto-Siena In cinquemila hanno detto sì
di Roberta Falasca
GROSSETO – Piombino non ci vuole proprio finire nel calderone della maxi Provincia Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Livorno. E dunque, avanza l’ipotesi di potersene andare con la Maremma, ovvero con Grosseto e Siena. Il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, è il primo firmatario della petizione, che sarà presentata in consiglio comunale mercoledì prossimo, per l’ingresso del Comune nella provincia di Grosseto-Siena.Le motivazioni? Tante. Sindaco, cosa la spinge a voler emigrare in Maremma? “E’ importante che venga fatta una riflessione da parte di tutti, non dal punto di vista politico, ma dell’assetto del territorio. Ritengo che l’alta Maremma sia la prosecuzione naturale della nostra area”. Cosa ha in comune la Maremma con Piombino? “Sono tante le caratteristiche che uniscono i due territori. La Maremma ha molte cose in comune con Piombino, soprattutto dal punto di vista strategico. Sarebbe interessante mettere in connessione il nostro porto con il sud della Toscana, tessere legami con le realtà delle Colline Metallifere, mettere in comunicazione i due territori da punto di vista della sanità, dei trasporti, dei rifiuti, del turismo”. Sindaco Anselmi, come metterebbe in relazione l’agricoltura e il turismo maremmano con il secondario di Piombino? “L’agricoltura dell’alta Maremma è la nostra agricoltura, il Golfo di Follonica sono segati in due da una cesura che può essere saldata. I due territori presentano analogie che potrebbero essere dei punti di forza per un’intera provincia”. Alcuni dei suoi colleghi non sono tanto d’accordo con questa soluzione. Cosa ne pensa? “Credo che la questione debba essere valutata nella sua interezza, osservata dall’alto. Sarebbe interessante aprire un dibattito con tutti, con le forze politiche e con i cittadini. E si può partire proprio da Piombino”. Sindaco, secondo lei quanto è fattibile l’ipotesi Piombino con Grosseto-Siena? “Intanto, dobbiamo rendere conto alle 5mila firme della petizione per l’ingresso del nostro Comune in Maremma. Cinque mila cittadini che dicono sì a questa unione, che vogliono confluire in una provincia più simile. Poi, quello che ora più conta è aprire un dibattito, fare una riflessione. Questa proposta non è porsi contro qualcuno ma far rispettare le omogeneità dei due territori.