CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-12-06
ISTRUZIONE-SCUOLA-FORMAZIONE
La Provincia: iniziato l’intervento. I ragazzi dell’Istituto Lotti: tra 2 settimane autogestione Studenti ancora dodici giorni al freddo
MASSA MARITTIMA Dodici giorni di pazienza e se i riscaldamenti delle scuole non dovessero essere riparati, i ragazzi proclameranno autogestione. Anche ieri mattina per il secondo giorno consecutivo, gli alunni dell’istituto superiore di Massa Marittima si sono trattenuti davanti al cancello d’ingresso rifiutandosi di entrare. Gli studenti infatti sono stanchi di presentarsi a lezione la mattina con cappotti, sciarpe, coperte sulle gambe e qualcuno anche con la borsa dell’acqua calda. Nelle classi le temperature degli ultimi giorni non hanno mai superato i 13 gradi, nei corridoi si registrano 10 e nei bagni si arriva addirittura a 8 gradi. E la situazione si trascina ormai da diversi mesi perché il solito problema si era verificato lo scorso anno quando le lezioni furono bloccate per una settimana. Dato che le tempertature nella città della balestro si fanno sempre più rigide, lunedì mattina decine e decine di giovani si sono ritrovati nella strada, di fronte alla porta d’ingresso dell’istituto e hanno esibito cartelloni e striscioni. “Vogliamo che il nostro grido arrivi in Provincia – ha dichiarato la rappresentante d’istituto – sappiamo che adesso hanno altre priorità e situazioni più gravi cui pensare ma sappiamo anche che hanno avuto un’estate intera per risolvere il problema. Noi non siamo più disposti a svolgere le lezioni in queste condizioni e non entreremo in classe finchè non ci prometteranno azioni concrete”. Immediata la risposta della Provincia di Grosseto per ripristinare le corrette condizioni ambientali all’interno dell’Istituto Lotti. L’assessore alle infrastrutture Fernando Pianigiani ha assicurato che la temperatura all’interno della scuola sarà presto riportata ai valori adeguati e, nel frattempo, sono iniziati anche gli interventi di riparazione dell’impianto di riscaldamento. I lavori di ripristino dei quattro circuiti danneggiati si concluderanno in 10-12 giorni, nel frattempo il sistema di riscaldamento resterà sempre acceso. Per questo ieri mattina la preside ha convocato in assemblea gli studenti ancora in sciopero spiegando le promesse della Provincia e chiedendo agli alunni di tornare nelle loro classi già da questa mattina. Richieste accettate ma ad una condizione: “Sono mesi – spiega una studentessa – che ci di – cono che gli interventi inizieranno la ‘prossima settimana’, intanto è arrivato dicembre e c’è stato bisogno di uno sciopero generale di tutti noi per far smuovere la situazione. Comunque siamo pronti ad aspettare questi 10-12 giorni. Se i riscaldamenti non dovessero ripartire, noi proclameremo autogestione”. Inoltre risolto il problema principale, ce ne sono tanti altri a cui porre rimedio come “i bagni rotti al professionale, finestre e porte danneggiate e laboratori sforniti delle apparecchiature necessarie”.
Chiara Calcagno