Massa Comune

IL TIRRENO

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP

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2012-11-23

ECONOMIA

Terreni comunali all’asta, terzo flop di fila Massa Marittima, nonostante ribassi e agevolazioni ancora nessuna offerta per viale della Repubblica

MASSA MARITTIMA Nessuna offerta per i terreni di via della Repubblica. L’asta pubblica del Comune di Massa Marittima è infatti andata ancora una volta deserta, e in tempi di crisi era anche abbastanza facile immaginarlo. Adesso quindi tutto rimane sospeso ed i terreni in questione rimangono per il momento nella disponibilità del Comune di Massa Marittima, almeno fino alla prossima asta. Un brutto colpo per i conti dell’amministrazione collinare, che non aveva fatto mistero di aspettarsi almeno un milione di euro dalla vendita delle aree in questione. In effetti i lotti erano particolarmente appetibili: due aree di 3mila metri quadri ciascuna con volumetria di 3mila metri cubi per lotto, che avrebbero potuto ospitare 12 appartamenti per ogni area per un totale di 24 unità abitative. Il tutto previsto dal piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il 2012 approvato lo scorso luglio. Quello andato deserto è addirittura il terzo bando di fila che non vede offerenti presentarsi con la busta in Comune: in precedenza già altri due tentativi erano andati a vuoto, spingendo i tecnici dell’amministrazione massetana ad approntare un bando che fosse un po’ più appetibile rispetto al passato. I due lotti infatti, per l’asta scaduta mercoledì mattina, partivano da un prezzo base di 507 mila euro per il primo e per 493 mila euro per il secondo, con la possibilità di rateizzare il pagamento fino a giugno 2013, agevolazioni studiate appositamente per evitare il rischio di un’ennesima asta deserta. Le risorse finanziarie avrebbero dovuto coprire spese per la realizzazione di opere pubbliche per la comunità; l’assessore Giacomo Michelini aveva addirittura fatto una sorta di pubblico appello per cercare acquirenti alle due aree in questione, rivolto ai cittadini o comunque ad imprenditori che avessero le disponibilità per acquistare le aree. Niente da fare, per la terza volta asta deserta e nessuna busta depositata negli uffici comunali. Nemmeno il fatto che le aree fossero in una zona particolarmente appetibile del comune massetano ha invogliato gli investitori a cacciar fuori un (milione di) euro. Per ora quindi i due lotti di via della Repubblica rimarranno ancora inutilizzate e nella disponibilità dell’amministrazione del Balestro. Forse il Comune ci riproverà in tempi un po’ più floridi, o magari sconterà ulteriormente il prezzo di acquisto. Toccherà ai tecnici ed agli assessori decidere. Perché i conti, in qualche modo, dovranno pure quadrare.

Michele Nannini