E’ il giorno dell’ultimo saluto a Paolo
UNA FILA continua di conoscenti, amici, colleghi di lavoro e cittadini comuni ha reso omaggio per tutta la giornata di ieri all’obitorio dell’Ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima alle salme di Antonella Vanni e Paolo Bardelloni, i due sfortunati dipendenti dell’Enel tragicamente deceduti per l’improvviso cedimento sul ponte Sant’Andrea determinato dall’ondata di piena del fiume Albegna mentre stavano rientrando in auto da Roma, dove avevano partecipato ad un corso di aggiornamento sulla sicurezza. E oggi alle 15 la salma di Paolo Bardelloni verrà tumulata al cimitero di Massa Marittima . Il corteo funebre partirà alle 10 nel piazzale dell’ex capolinea degli autobus di viale Martiri della Niccioleta. Nel pomeriggio alle 14.15 invece la salma di Antonella Vanni partirà dall’obitorio, diretta alla Chiesa di San Bartolomeo di Sasso Pisano dove, dopo la celebrazione religiosa, sarà sepolta al cimitero del suo paese natio.
UNANIME e profondo il cordoglio della gente che ha voluto stringersi attorno ai familiari dei due dipendenti Enel scomparsi, manifestando tutto il proprio dolore. Tanta gente si è stretta attorno ai familiari di Bardelloni, all’obitorio: in particolare al figlio Riccardo. Paolo Bardelloni, originario di Monterotondo, da una ventina di anni si era trasferito a Massa Marittima nella vicina borgata di Ghirlanda. Impegnato nel volontariato, donatore dell’Avis e appassionato sportivo, Bardelloni era stato vicesindaco del comune boracifero e per alcuni anni presidente della locale società calcistica.