Massa Comune

CORRIERE DI MAREMMA

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP

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2012-11-07

Criminalità

Massa Marittima Preso d’assalto il bar della società Vandali al centro sportivo

MASSA MARITTIMA Vandali colpiscono ancora a Massa Marittima. L’ondata di microcriminalità che ha invaso la perla della Maremma negli ultimi mesi non sembra arrestarsi e proseguono le segnalazioni di danneggiamenti e furti. Questa volta è toccato alla nuova società di calcio Agd Massa Marittima essere la vittima degli attacchi. Alcuni teppisti, presumibilmente ragazzi, hanno forzato la porta del piccolo bar situato all’ingresso del campo sportivo Elmi nel parco di Poggio, si sono introdotti all’interno e hanno portato via tutto quello che capitava loro fra le mani. Ovviamente, essendo una piccola attività che fornisce snack e bibite durante le partite o gli allenamenti degli sportivi, i vandali sono riusciti a rubare solo patatine, noccioline, cioccolate e bottiglie di vario genere. Un danno piccolo ma non trascurabile per la neonata società calcistica che, con sacrificio e impegno, si sta ritagliando il suo spazio sul campo da gioco. “Sono gesti sciocchi – sentenzia il presidente Andrea Franchellucci – che non dovrebbero verificarsi ma, soprattutto, non andrebbero ignorati solo perché classificati come ‘ragazzate’”. Non è poi la prima volta che queste “ragazzate” si verificano a Massa Marittima e i cittadini sono stanchi di passar sopra a certi segnali e chiedono a gran voce più controlli nel comune. Poco tempo fa infatti i soliti teppisti hanno devastato il casotto di Cittavecchia al campo di tiro. Oltre ai danni agli infissi, hanno buttato sottosopra tutto il materiale trovato all’interno, come mobili, sedie, computer, macchina per il caffè, documenti, piatti e bicchieri. Si sono anche divertiti a racchiudere i vari oggetti dentro buste della spazzatura, poi gettate sul pavimento. Qualche settimana dopo i vandali hanno preso d’assalto le scuole e per due sere consecutive hanno allagato l’atrio, imbrattato i muri e provocato vari danni. Chiara Calcagno