di Alfredo Faetti
PANORAMA POLITICO
LA POLEMICA: Magrone e altri problemi «Ma nessuno ci risponde»
MASSA MARITTIMA Un anno dopo, ancora non è arrivata nessuna risposta. È la denuncia di Donatella Raugei, presidente del consiglio di Valpiana. Tanto è passato da quando l’assise della frazione ha scritto al sindaco di Massa Marittima Lidia Bai, sollevando diverse problematiche. Il ponte del Vivoli, i lavori di Val Castrucci, le bonifiche a Capanne, il depuratore a Valpiana, il serbatoio dell’acqua a Montebamboli, e la sua potabilità, i collegamento della zona artigianale della frazione, i collegamenti al fosso Gora per gli orti e così via. Questioni aperte a cui, dopo dodici mesi, se ne aggiungono altre. Questioni su cui Raugei e il consiglio che presiede vorrebbero delle risposte. «Si sono aggiunte le preoccupazioni per il Magrone – dice il presidente – la gente legge la stampa e legge anche quanto pubblicato dalle opposizioni, senza che l’amministrazione dia risposte precise». Raugei si riferisce alla zona in cui l’amministrazione vorrebbe far sorgere la nuova zona industriale, tra i dubbi delle opposizioni riguardo a costi e programma dei lavori. Ci sono poi altri aspetti che riguardano la frazione su cui l’amministrazione sembra latente. Ad esempio, in termini di partecipazione, anche l’interessamento nei confronti della piccola assise. «Il consiglio di frazione si è riunito venerdì 19, non avendo nessuna sede, nella sala parrocchiale, senza vetri né luce. – spiega Raugei – È oltretutto inammissibile per un comune, tollerare che la più estesa delle sue frazioni si veda relegata in quello che si potrebbe solo definire come sgabuzzino». Anche le iniziative organizzate a Valpiana, secondo il presidente, non sembrano catturare l’attenzione del governo cittadino. «A marzo c’è stata la giornata Fai. In quell’occasione, il Comune ha convocato un tavolo tecnico dove venne avanzata la proposta di fare di Valpiana la prima finestra rurale del Geoparco del Parco delle Gore e delle Ferriere. Aspettiamo ancora non solo una risposta, un parere a questa proposta, nonché il verbale della riunione del 21 maggio».
Ma il vicesindaco Luana Tommi che dice? Non è di Valpiana? Non è titolare delle seguenti deleghe: decentramento, partecipazione e pari opportunità? Possibile che non si sia data da fare per trovare una sede al consiglio di frazione della “sua” Valpiana? Che cosa diranno i suoi elettori? Se pensa che le denuncie fatte della Raugei siano tutte sciocchezze e che il consiglio di frazione non funzioni e non sia rappresentativo ce lo dica chiaramente!