A proposito di questo articolo:
Carrucoli bacchetta Rossi sulla ZTL
E’ evidente, dai fatti fin’ora compiuti a difesa dei diritti e dell’ambiente del nostro paese, che il “pensionato” Carrucoli non solo non se ne “frega” dell’avvenire di Massa e dei suoi cittadini, bensì vuole partecipare al loro ed al proprio avvenire, come ha sempre fatto, fin dagli anni sessanta, quando il signor Rossi giocava ancora con gli orsacchiotti.
Questo fatto di voler denigrare “l’avversario” sul piano personale, senza volersi mai confrontare con le idee che egli esprime è una chiara visione del modo “cattivo e aggressivo” e profondamente menefreghista del fare “politica” oggi. Anche se tali personaggi, come il signor Rossi, non fanno politica, ma solo i loro affari economici e nient’altro.
Ormai è evidente che non sono nè le opere liriche, nè le notti bianche, nè le serate presunte bavaresi, che riescono o riusciranno a invertire il ciclo negativo, economico e sociale, di Massa Marittima, altrimenti dopo vari anni (ben 20 !!!) che si persegue solo questa strada qualcosa oggi si muoverebbe in positivo.
Il signor Rossi, oltre ad offendere il sottoscritto con il suo dileggio “Carrucoli è solo un pensionato” dovrebbe spiegare ai Massetani, lui capace organizzatore di feste bavaresi, perchè a San Gimignano (7.700 abitanti) si realizzano ben 3.200.000 presenze turistiche all’anno, mentre a Massa (8.500 abitanti) non si riesce a giungere a 180.000 !
Segno che nella vicina cittadina della val d’Elsa i criteri economici e politici, oltrechè urbanistici ed amministrativi adottati sono ben altri e non mi risulta che lì si organizzino festini e notti bianche o sagre di vini tipici e, tantomeno, si considerino i residenti del centro storico solo un “parco buoi” da governare in funzione dei commercianti del luogo.
Lì, ci sono i controlli elettronici della ZTL (sono i famosi colonnini a scomparsa) ma sia i residenti che i commercianti hanno il pass elettronico per entrare e vivere e produrre senza limitazioni “poliziesche”.
Il signo Rossi ancora non comprende (ma tanti altri come lui) che le limitazioni che impediscono la piena applicazione dei diritti di ciascuno, senza prevaricazione dei diritti altrui, impediscono anche la crescita e la voglia di vivere e risolvere i problemi che oggi impediscono al nostro popolo di sviluppare la creatività di cui è sempre stato portatore ed esemplermente innovatore in Europa.
Certo per coloro che vedono bene “una grande abbuffata del cotechino” in mezzo a monumenti che dovrebbero essere osservati e “goduti” nella guiete e senza troppi elementi coreografici e coloristici che ne snaturino le loro caratteristiche costitutive, è facilissimo asserire che questa sia la via dello sviluppo.
Ma allora occorre chiedersi quale sia lo sviluppo che loro si augurano per la nostra città, non certo quello equilibrato della cultura e con essa del turismo che fa della cultura e dell’arte la base del suo modo di essere, certo è molto più importante per essi il turismo “straccione” quello “pizzarettaro” dove ciò che conta è il frastuono e il mangiare tanto e male e dove i monumenti fanno solo da coreografia, magari di secondo piano.
Povera Massa! Se ormai ha da offrire ai turisti non tanto le sue tradizioni i suoi prodotti o la sua cultura! Ma solo le tradizioni altrui e nemmeno quelle migliori!
Che senso ha fare qui le feste bavaresi? Ciò significa che noi non siamo in grado: nè di ricordare quali siano le nostre feste toscane tipiche, nè di saperne creare altre, originali e veramente coinvolgenti delle tradizioni e del modo di essere regionale e culturale.
Se pensiamo valutando tutte queste variabili allora ci possiamo rendere conto che il turismo a Massa non decollerà mai, ma non perchè ci sono i “pensionati” che difendono i loro diritti, bensì per il semplice fatto che presunti imprenditori turistici, dispensatori di festini trimalcioneschi e nottate passate in bianco, non sanno fare il loro mestiere, se non grazie alla “sottomisione” dei diritti e dei doveri ai loro scopi commerciali.
Saluti
Oris Carrucoli
Il mondo non è brutto, è solo mal frequentato
Ma c’è di più, il Sig. Rossi pretenderebbe, oltre a limitare i residenti del godimento della propria abitazione, anche organizzare il lavoro di corrieri e fornitori che guarda caso servono gli esercizi del centro storico.
Poi non si capisce su quali basi formuli soluzioni ed invettive e per raggiungere quale scopo.
Del resto cosa ci aspettiamo da una cittadina che riesce ad avere 3 (tre) organismi, che si occupano della stessa cosa in barba alle sinergie e razionalizzazioni, Pro Loco, Amatur e Centro Commerciale Naturale
pensavo e speravo che all’interno di massacomune ci fossero dei politici nuovi a cui interessa la nostra cittadina ed invece caro Oscar sei scivolato sulla classica buccia di banana, a te come al sig Carrucoli non interessa lo sviluppo turistico di massa marittima ma vi interessa solo arrivare sotto casa con la macchina Per quanto riguarda le tre associazioni dovresti sapere che con il centro commerciale sono in contatto quotidianamente con l’Amatur negli anni passati non ho mai voluto contatti e non credo che ci sia da dare delle spiegazioni perche’ e’ sotto gli occhi di tutti cosa abbia combinato l’Amatur.Riguardo la regolamentazione delle forniture commerciali e dei permessi rilasciati airesidenti credo che ci sia poco da capire, visto che dai ragione al Carrucoli sappi che quello che dice su s.gimignano non e’ assolutamente vero , proprio ora ho parlato con il presidente della Pro Loco di s. gimignano e mi ha confermato quello che mi piacerebbe vedere anche nella nostra cittadina
Riguardo la prima affermazione, non mi sembra che si possa giudicare un intero movimento, solo sulle opinioni di un singolo.
Certo che mi interessa arrivare sotto casa con la macchina, vorrei proprio vedere te al mio posto, ma giudicare l’interesse verso la propria cittadina, solo perchè voglio i miei diritti rispettati, mi sembra semplicistico e disonesto.
Ti ricordo che nel 2001 un esperimento di chiusura totale fu tentato, con controlli della Municipale, che relazionò che il traffico dei residenti era minimale rispetto al totale di chi transitava e ordinanza dopo
ordinanza si ritornò al vecchio sistema.
Riguardo la tua seconda opinione, mi fa piacere che tu sia in contatto con il CCN, ma auspicare un solo organismo e forse un peccato, non sarebbe una sinergia da ricercare e promuovere?
Sulla terza dichiarazione:
io non do ragione a nessuno, analizzo i fatti e le opportunità, mi potresti spiegare con quali congetture ipotizzi che con il centro storico chiuso, le presenze turistiche aumenterebbero?
Ti ricordo inoltre che San Gimignano ha una ZTL ben diversa da quella di Massa, non si limita infatti ad un solo corso percorribile in un solo senso, ma offre strade alternative per raggiungere le abitazioni, cosa che per la conformazione di Massa è irrealizzabile.
Comunque leggi qui
http://www.comune.sangimignano.si.it/guida-ai-servizi/polizia-municipale/permessi-ztl-1/permessi-ztl/tipologiedipermessi2.pdf
mi ci scappa da ridere con questi diritti, ma chi vive in via roma a follonica chi vive nei centri storici di tutta italia loro non hanno diritti?E’ solo da capire che chi vive in un centro storico si ha dei vantaggi e degli svantaggi.Io non ho mai detto che con la chiusura del traffico aumenta il turismo e’ che voi che vivete nel centro storico fate finta di non capire la situazione, quando c’e’ la stagione non facciamo una bella figura con i turisti con tutto quel viavai di macchine e di camioncini. Ogni paese a vocazione turistica deve far si che il turista si trovi il meglio possibile e noi siamo l’unico paese a vocazione turistica che non ha una vera e propria ZTL funzionante. Mi vuoi spiegare come mai in tutta italia si e da noi si continua a parlare di diritti?Io comunque non ce l’ho assolutamente con voi della lista civica , ce l’ho con te che invece di pensare per massa pensi per te per arrivare sotto casa.Non puoi darmi per questo del disonesto
ma via roma a follonica ha delle vie laterali che consentono ai residenti di raggiungere casa in pochi metri. Non essere miope, mi spieghi uno che sta in corso o in via albizzeschi, via moncini, come può raggiungere casa sua?
É il ragionamento disonesto non tu
Ma perchè il signor carrucoli se si sente pieno di idee non viene a darci una mano nella proloco nell’organizzazione delle feste?
Perchè le domande relative ai numeri delle presenze turistiche non le pone all’amminastrazione invece che alla proloco?
Sapete quanti pensionati aiutano la proloco di massa marittima? 1.
Tutti gli altri criticano quello che viene fatto.
Purtroppo Oscar c’è gente residente che se ne approfitta del permesso, soprattutto per fermarsi al bar a prendere il caffè…
Comunque se i pensionati pensano che il futuro di Massa sia quello di farlo diventare una città morta non c’è problema: ci state riuscendo…
Grande rispetto per la Proloco! E’ l’unico organismo che funziona e che è riuscito, con solo le proprie forze e grazie alla buona volontà e alla competenza delle persone che ne fanno parte, ad organizzare numerosi eventi nel corso degli ultimi anni. Per quanto riguarda il bisticcio tra Rossi e Carrucoli li inviterei entrambi a un confronto più costruttivo… sono sicuro che tutti e due hanno a cuore le sorti di questa cittadina… malgovernata da oltre 60 anni…
il riferimento a S.Gimignano è interessante anzi, direi che un’occhiata a quelloche succede in Val d’Orcia, Val d’Elsa etc.. sarebbe utile. Frustrante e talvolta “umiliante” per gli amministratori nostrani ma utile. Sono realtà col medesimo orientamento politico e questo rende certi confronti ancora più costruttivi.
Ricordo quello che dissi ad una riunione della Lista Civica in campagna elettorale…”perchè non imparare da realtà vicine e simili alla nostra per capire come sono cresciute a differenza di noi che siamo in costante degrado”. Chi amministra deve avere capacità per farlo e desiderio di imparare, i cittadini devono impegnarsi a fare del loro meglio per collaborare ad organizzare eventi che siano compatibili con la storia e le origini di Massa. Comunque grazie per quello che i pochi attivi della Proloco riescono a fare.
Quanti massetani hanno a cuore (attenzione non dico il futuro) il presente di Massa??
Sono convinto che se facessimo un referendum sulla disponibilità collaborativa a fare per crescere ne uscirebbe un risultato deprimente.
Molti credono ancora alla sopravvivenza garantita dai favoritismi e dall’appartenenza, dal posto di lavoro dato per scambio, voglio vedere per quanto ancora riceverete tutto questo, voglio proprio vedere!! Ma coraggio, ora vi si apriranno nuove possibilità con la nuova area Industriale del Magrone, il cui nome dice tutto.
Poveri massetani che curate il vostro orticello, svegliaaaa, l’acqua è in esaurimento, i nostri figli dovranno fare l’orto lontano da qua!