LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-10-20

 

VIABILITÀ-TRASPORTI

«Per la ztl serve un intervento radicale» Le idee sul traffico di Alberto Rossi

 

RESIDENTI e commercianti divisi a Massa Marittima nei giudizi sul funzionamento della zona a traffico limitato attuata nel centro storico di Cittavecchia. A Oris Carrucoli, recentemente intervenuto su queste colonne a difesa dei diritti dei residenti, risponde ora Alberto Rossi, precisando di farlo come presidente della Proloco e non in qualità di gestore di un’attività commerciale presente nel centro storico «Non sono favorevole all’apertura generale e incontrollata della ztl per buona parte della giornata — esordisce subito in antitesi a Carrucoli Rossi — , quanto invece per renderla più restrittiva».
Si spieghi meglio.

Prima di tutto i commercianti dovrebbero essere riforniti entro le 10 del mattino e nella fascia dalle 15 alle 16 del pomeriggio. Poi all’ingresso della zona a traffico limitato dovrebbe essere installato un sistema elettrico a orario di sbarramento della strada completamente chiusa da giugno a settembre a partire dalle 18 fino alle 24.
Nessuna eccezione, allora, neppure per i residenti?
Per loro il rilascio di un pass limitato a tre entrate giornaliere con esclusione nelle ore serali del periodo estivo dovrebbe bastare. D’altra parte queste condizioni vengono normalmente applicate senza tanti problemi anche nelle vicine località.
Ma qual è secondo lei il problema proprio di fondo?
Il problema di fondo resta comunque quello di cercare le soluzioni migliori per il bene di Massa Marittima la quale vive solo di turismo visto che le miniere sono ormai chiuse da trenta anni.
Ma Carrucoli difende i residenti.
Carrucoli parla perché è un pensionato e vive nel centro storico e quindi non è interessato alla nostra cittadina che gradatamente sta morendo dopo aver perso tutti i treni possibili e immaginabili per fare del turismo serio. E’ bene chiarire che non dipende solo dall’amministrazione comunale, ma ognuno di noi commercianti deve fare la sua parte per Massa Marittima».
Per esempio
«Le dico solo questo: un terzo della popolazione è formata da extracomunitari, con i nostri giovani costretti a emigrare altrove in cerca di lavoro. Dal momento che allora viviamo solo di turismo iniziamo a sfruttare questa fonte, altrimenti il declino di Massa Marittima sarà veramente inesorabile».

 

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