IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-09-30

VIABILITÀ-TRASPORTI
La Ztl divide commercianti e residenti Massa Marittima: apertura incontrollata, chiusura totale o isola pedonale. Le proposte si scontrano

MASSA MARITTIMA Chiusura netta al traffico a partire dal tardo pomeriggio per tutta la serata. Va bene, ma fino a quel momento apertura totale. La questione della Ztl (zona a traffico limitato) all’interno del centro storico di Massa Marittima continua a far discutere. Ultimamente ci sono state varie proposte a riguardo, non proprio univoche. Tant’è che sembra si sia creata una crepa tra commercianti e residenti, schierati su fronti opposti. A sollevare il caso è Oris Carrucoli, ex esponente dell’Idv massetano oggi tra le file di Massa Comune. Ma soprattutto è un residente del centro, a cui non piace l’ipotesi invocata da più parti di una Ztl con «un’apertura totale e incontrollata per buona parte della giornata, poi la chiusura come isola pedonale per il tardo pomeriggio e la serata». Secondo Carrucoli, chi sostiene questa ipotesi «sono per lo più parte in causa e interessata negli affari che nel centro si conducono, per gli esercizi della ristorazione, bar e simili». Sono diversi i dubbi che questa proposta ha sollevato nel residente del centro. «Se il problema è costituito dagli automezzi adibiti al rifornimento dei negozi, i residenti che colpa ne avrebbero? Inoltre, i residenti sono cittadini di seconda categoria? Per loro non vale la libertà di movimento e di utilizzo dei propri automezzi come per tutti gli altri cittadini di Massa? – dice Carrucoli – E per i residenti che hanno il garage annesso all’abitazione cosa si dovrebbe prevedere? Forse il blocco dell’automobile nel garage per divieto di transito, anche se essi ne avessero urgente bisogno?». Tutte questioni aperte. «Agli anziani che hanno bisogno di accompagnamento ogni tempo, ai bambini che devono andare e tornare dalla scuola, ai residenti che vanno e vengono dal lavoro». Questa ipotesi ha troppe lacune per Carrucoli. «È chiaro che le ipotesi proposte sono solo funzionali ad un certo tipo di commercio e di servizi, ma non lo sono per tutto il resto dei cittadini, soprattutto tendono a penalizzare ancor più la normale vita nel centro storico – continua – non rendendosi conto che sono proprio i residenti, con i propri interventi e soldi, che permettono al centro di rinnovarsi, manutenersi e continuare ad essere abbellito, ristrutturato e reso vivibile». Lui invoca l’istituzione di una «Ztl ben regolata», perché «questo accanirsi contro i residenti significa solo che, alcuni, ritengono che la piazza, il corso e via Moncini debbano trasformarsi in un salotto a loro uso e consumo». Alfredo Faetti

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