Massa Comune

Ancora sul Magrone

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di Federico Montomoli 

Ai consiglieri di maggioranza.

 In riferimento alla mia lettera aperta sull’area Magrone leggo, sul giornale di ieri, quella che sembrerebbe una valutazione che rappresenta una Vostra posizione comune di carattere generico, su cose non attinenti e peraltro infondate, (dell’area ex Agraria tornerò prossimamente a ripeterVi alcune domande che attendono ancora risposte, mentre Vi ricordo che prima di dire è tutto infondato, il Consiglio di Stato, la Magistratura, La corte dei Conti non si sono ancora pronunciati); leggo inoltre, le valutazioni di tre di Voi più specificamente riferite al tema area Magrone.

Pur con il beneficio delle sintesi fatte dal giornalista, le posizioni che esprimete sono in linea con quelle tenute in consiglio comunale, le affermazioni che fate non rispondono assolutamente alle questioni poste, ma parlando di altro, con toni diversi, tentate di buttare un po’ di discredito e uno anche di intimorire.

Mi verrebbe di dire: ripeto la domanda!

Primo non ho parlato di consiglieri paletta, ma relativamente ai quattro punti che potrebbero essere di grande criticità, quali gli aspetti archeologici, geologici, di inquinamento dei terreni, economici, Vi chiedo di spiegare ai cittadini se e quali elementi di certezza avete per escludere qualsiasi dei rischi possibili, ovvero, se non avete questi elementi, quali sono le motivazioni per andare avanti senza fare qualche verifica prima di avviare un investimento così oneroso per la città.

Se i lavori verranno fermati o si renderà necessario rivedere sostanzialmente i progetti, tanto da non essere più un investimento sostenibile (ammesso per un attimo che oggi lo sia) si arrecherebbe un danno enorme ai massetani scaricando un grande costo senza nessun ritorno.

Chiedere questo è stupido?

E’ diffamatorio?

E’ così difficile da capire?

E’ rifiutare lo sviluppo di Massa?

Se avete motivazioni ditele, altrimenti è lecito pensare che in Voi prevale la logica della fedeltà al partito.

Dire che credete fermamente nel progetto mi pare un po’ debole come supporto rispetto ai possibili problemi.

Se posso banalizzare con un esempio, essere convinti della bontà di un viaggio all’Isola d’Elba non giustifica che, per non perdere tempo alla biglietteria, ci si butti in mare direttamente con la macchina. Ricordo che chi Vi ha preceduto, (ahinoi!) in maniera altrettanto acritica, ma convinta (?) ha sostenuto l’operazione ex Molendi, la Pizzarotti, l’area Fedi, etc etc.

Forse se qualcuno si fosse fatto sfiorare dal dubbio, rispetto alle questioni che poneva una parte della minoranza, che si sono rivelate fondatissime, oggi Massa avrebbe qualche problema economico in meno e qualche “servizio”in più o semplicemente le scuole a norma, o un palazetto dello sport, o….. scegliete Voi.

Sicuramente l’Italia intera se anziché buttarsi a mare avesse fatto le cose razionali, valutando e risolvendo prima i possibili problemi, se gli organi di indirizzo e controllo (tra questi ci sono anche i consigli comunali) avessero svolto seriamente il loro lavoro, oggi la nazione non avrebbe la situazione che ha e potrebbe essere una potenza economica come la Germania.

Federico Montomoli

Capo gruppo Massa Comune    

22/08/12