“PARTITI SPA”
di Paolo Bracalini
editore Ponte alle Grazie
anno 2012
pagine 104 e 105
PATTO D’ACCIAIO
Oltre alla lobby dei costruttori, ci sono altri gruppi interessati alla politica. “Gli imprenditori dell’acciaio sono poco popolari nel paese per la dura condizione delle fabbriche ed i frequenti incidenti sul lavoro, ma sono amatissimi nel Palazzo, dove cercano una sponda in entrambi gli schieramenti“. La piemontese Tubosider e la ligure Transider hanno finanziato Forza Italia rispettivamente con 50.000 e 75.000 Euro. Umberto Bossi ha ricevuto 5.000 Euro dalla Oiki di Parma. Il gruppo Riva, mediante le due controllate Riva Fire e ILVA, ha dato a Forza Italia ben 245.000 Euro e 98.000 mila Euro a Pierluigi Bersani, ex ministro dello Sviluppo Economico, il quale per la campagna elettorale del 2006 ha collezionato, da solo, oltre 480 mila Euro di contributi. Più del doppio di Marco Minniti, ex delfino di D’Alema, il cui primo finanziatore risulta essere la società Leat, del gruppo Vitrociset, con 50 mila Euro. Poi c’è l’associazione di categoria Federacciai, la quale punta “a promuovere le politiche economiche volte a risollevare le criticità del settore”, ed è perciò premurosa con i Ministri dello Sviluppo Economico, di qualunque parte politica. A Bersani ha donato 50 mila Euro. Stessa cifra all’ex Vice Ministro di destra Adolfo Urso, mentre al predecessore di entrambi, Enrico Letta, sono spettati 30 mila Euro.
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Brano tratto dal volume:
“PARTITI SPA”
di Paolo Bracalini
editore Ponte alle Grazie
anno 2012
pagine 104 e 105
PATTO D’ACCIAIO
Oltre alla lobby dei costruttori, ci sono altri gruppi interessati alla politica. “Gli imprenditori dell’acciaio sono poco popolari nel paese per la dura condizione delle fabbriche ed i frequenti incidenti sul lavoro, ma sono amatissimi nel Palazzo, dove cercano una sponda in entrambi gli schieramenti“.
La piemontese Tubosider e la ligure Transider hanno finanziato Forza Italia rispettivamente con 50.000 e 75.000 Euro. Umberto Bossi ha ricevuto 5.000 Euro dalla Oiki di Parma. Il gruppo Riva, mediante le due controllate Riva Fire e ILVA, ha dato a Forza Italia ben 245.000 Euro e 98.000 mila Euro a Pierluigi Bersani, ex ministro dello Sviluppo Economico, il quale per la campagna elettorale del 2006 ha collezionato, da solo, oltre 480 mila Euro di contributi. Più del doppio di Marco Minniti, ex delfino di D’Alema, il cui primo finanziatore risulta essere la società Leat, del gruppo Vitrociset, con 50 mila Euro.
Poi c’è l’associazione di categoria Federacciai, la quale punta “a promuovere le politiche economiche volte a risollevare le criticità del settore”, ed è perciò premurosa con i Ministri dello Sviluppo Economico, di qualunque parte politica. A Bersani ha donato 50 mila Euro. Stessa cifra all’ex Vice Ministro di destra Adolfo Urso, mentre al predecessore di entrambi, Enrico Letta, sono spettati 30 mila Euro.