LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-08-15
ALTRO
Ristoratori multati per volo di tovaglioli
L’HANNO MESSA in forma ironica, invitando i clienti, in caso di forti raffiche di vento, a tenere stretto il tovagliolo per evitare che possa volare giù dal tavolo. Ma la prima reazione alla multa di 57 euro elevata al ristorante dai vigili urbani per violazione al decoro della piazza perché erano volati via alcuni tovaglioli era stata tutt’altro che pacifica. Toriamo indietro di alcuni giorni, giornata particolarmente ventosa, di quelle in cui i turisti anziché fermarsi al mare preferiscono un’escursione nell’entroterra spostandosi su Massa Marittima e prendendone d’assalto locali come la pizzeria «Tre Archi», situata nel cuore del centro storico di Cittavecchia. Complice, come detto, il vento, in breve tovaglioli e tovagliette di carta con la scritta «Tre Archi» sono andati a spargersi su tutta la piazza provocando l’intervento di una pattuglia dei vigili che, per la violazione dell’articolo 27 del regolamento di polizia urbana, hanno multato i gestori del locale Daniele Astorino e Andrea Gabbricci per avere «alterato —come si legge testualmente — il decoro della piazza stessa e creato disagio alle occupazioni ivi poste». All’istante la reazione è stata pari alla sorpresa fino a che, interpellato il proprio legale di fiducia, i proprietari del locale hanno optato per contestare l’ammenda davanti alle autorità preposte. AL DI LÀ dell’importo, resta nei due ristoratori l’amarezza di cosa a Massa Marittima significhi la parola turismo e di come si intenda affrontarla. «Premesso che come del resto sempre facciamo avremmo ripulito la piazza dalla presenza di eventuali oggetti risalenti al nostro esercizio — dicono amareggiati Astorino e Gabbricci — restiamo sconcertati dal comportamento dei vigili, specie in un momento di crisi come quello l’attuale. Quando si sono presentati nel nostro locale per segnalarci l’accaduto, abbiamo risposto che non appena avremmo ultimato di servire i clienti saremmo andati a ripulire la piazza. Evidentemente non ci hanno creduto se sono subito passati a redigere il verbale a nostro carico. Fra l’altro sembra che nei nostri confronti abbiano un accanimento particolare, vedi la rigidità con cui verificano l’occupazione del suolo pubblico». «IL TURISMO — proseguono i due gestori — richiede gentilezza, collaborazione e accoglienza e non quella rigidità nel comminare multe alle auto in sosta. Chi viene pizzicato non tornerà più, anzi, darà il via a un passaparola negativo per Massa Marittima. E a rimetterci saremo tutti, compreso il Comune, il quale dalla tassa di soggiorno spera di tamponare i conti in rosso del proprio bilancio».