3 Agosto 2012 | 
Autore: CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-08-03
VIABILITÀ-TRASPORTI
Terzo incidente in due anni a causa della scarsa visibilità. I cittadini chiedono più sicurezza Anziana investita sulle strisce pedonali in piazza 24 maggio
MASSA MARITTIMA Anziana investita sulle strisce pedonali in piazza XXIV maggio. Stesso triste copione, ripetuto per tre volte in due anni con attori sempre differenti, senza considerare tutte le tragedie evitate per un soffio. Non è la prima volta che i cittadini segnalano la pericolosità di quella rotonda dove la lavanda cresce rigogliosa, ostacolando la visuale dei guidatori che la utilizzano. Tante le brusche frenate ed i piccoli incidenti che si verificano costantemente, poi, qualche volta, lo scontro diventa più violento e arriva la disgrazia. Ieri mattina un’anziana signora stava attraversando le strisce pedonali quando un’auto, proveniente dalla via principale, l’ha travolta. “Abbiamo sentito il colpo e le grida di un uomo – dichiarano i commercianti della zona – non si trattava della persona investita ma del guidatore che, sceso dall’auto, stava chiedendo con tutta la voce possibile un aiuto”. La donna è stata portata immediatamente al pronto soccorso di Massa Marittima dove le sono state rilevate fratture, escoriazioni ed ematomi che, per l’età, non sono certo da sottovalutare . Ma se anche questa volta il dramma è stato evitato, i residenti si dichiarano fortemente preoccupati su cosa si potrebbe verificare in futuro se qualcosa non verrà cambiato in quel tratto. Salendo infatti dal parchino davanti al complesso di San Pietro all’Orto e imboccando la rotonda, immediatamente dopo la prima curva necessaria per arrivare in corso Diaz, si trovano le strisce pedonali. Ma il passaggio è ben nascosto dalle piante di lavanda che crescono sul perimetro della rotonda e il conducente, dovendo anche girare la testa per prestare attenzione alle macchine provenienti a discreta velocità da viale Martiri della Niccioleta, spesso è costretto ad improvvise frenate o cambi di direzione per evitare i passanti. Anche lo scorso anno un signore anziano era stato investito e la dinamica è sempre la medesima. “Lo abbiamo segnalato tante volte – dicono i commercianti – aspettiamo solo che ci scappi il morto. Forse allora verranno presi i provvedimenti necessari per tutelare i pedoni e anche i guidatori”.
Chiara Calcagno
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