2 Agosto 2012 | 
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LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-08-02
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Appartamenti all’ex molino Ma non tutti sono d’accordo
UN «OPIFICIO industriale» costruito nel 1857 e rimasto in attività fino alla metà del secolo scorso, adesso in condizioni di forte degrado con rischio di crolli improvvisi, sul punto di esser sottoposto ad un radicale intervento edilizio che porterà alla realizzazione di una trentina di nuovi appartamenti. E’ il progetto, approvato definitivamente dal Consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza cui si è aggiunto quello del Pri, riguardante l’ex Molino Badii di Ghirlanda. Il piano di recupero ha avuto il voto contrario della parte restante dell’opposizione, Massa Comune, che ha fatto leva sulle osservazioni presentate dalla Soprintendenza mirate a sollecitare un intervento più conservativo con il mantenimento del nucleo originario in modo da salvaguardare le emergenze storico-culturali. «Infatti l’ex Molino Badii — afferma la Soprintendenza — potrebbe rappresentare un’interessante testimonianza della cultura produttiva della zona». Argomenti questi che sono stati il cavallo di battaglia dei tre consiglieri Federico Montomoli, Gennaro Orizzonte e Francesco Mazzei fino ad arrivare a contestare «l’atteggiamento di sfida che il Comune terrebbe nei confronti della Soprintendenza».
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Sarebbe interessante effettuare un esame più approfondito di quest’intervento.Chissà se i consiglieri comunali della Lista Civica raccoglieranno l’invito e si prodigheranno nel chiedere ed ottenere l’accesso agli atti.Ovviamente fino a quando i lavori non iniziano anche se vi fossero illegittimità non si concretizzerebbero e non vi sarebbe alcun abuso edilizio.Diversa è invece la posizione di chi, nel caso in cui l’intervento proposto non fosse conforme al complesso della disciplina urbanistica, ne abbia dichiarato la conformità in atti pubblici.