IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2012-07-14
ALTRO
Servizi turistici, il Tar annulla gli atti Provincia sconfitta
GROSSETO Annullati tutti gli atti che hanno portato all’esclusione della Cooperativa Colline Metallifere dal bando per l’aggiudicazione del Mitup (la novità in campo di uffici turistici) e condanna per la Provincia a pagare le spese processuali, quattromila euro. Il Tar conferma quanto già disposto nella sospensiva delle settimane scorse, accogliendo il ricorso presentato dalla cooperativa. I tempi per il lancio del nuovo servizio a questo punto si allungano, come già era chiaro. «Ma non è colpa nostra» ha detto il presidente della cooperativa Vanda Peccianti al momento della sospensiva. Il nocciolo della questione ha riguardato i criteri previsti per l’aggiudicazione della gara. I due punti in questione, in cui doveva prendere il via il progetto Mitup (Maremma Informazioni Turistiche Unico Provinciale), sono in corso Carducci, “front office” con informazioni vis a vis, e via Monterosa, “back office” ovvero assistenza telefonica e telematica. In questo senso la Provincia, dopo aver firmato un protocollo d’intesa con tutti i comuni maremmani, ha indetto un bando per trovare il gestore e dare il via al post Apt. Una volta aperte le buste, però, la Cooperativa, che aveva presentato richiesta, viene esclusa perché, secondo gli uffici di palazzo Aldobrandeschi, non avrebbe raggiunto il fatturato minimo. E il servizio va all’Ati, costituita dalla cooperativa Sistema Museo di Perugia e dalla società A.Ma.Tur di Massa Marittima. Ma la Cooperativa Colline Metallifere non ci sta, sostenendo che il fatturato presentato è di 240 mila euro e non di 170mila come ha stabilito la commissione. Tutte queste ragioni queste messe nero su bianco sul ricorso presentato immediatamente al Tar contro la decisione degli uffici provinciali di escludere la cooperativa dalla gara. Ragioni che il tribunale amministrativo ha accolto, annullando tutti gli atti emessi dall’ente e obbligando lo stesso a pagare le spese per quattromila euro. Le motivazioni devono ancora essere depositate, ma è presumibile che i giudici abbiano confermato l’errata procedura compiuta dagli uffici. Il problema adesso è che il servizio Mitup dovrà subire un’interruzione. Alfredo Faetti
Ma è mai possibile che non ne facciano una AGGARBO.A Grosseto tra qualche tempo interverranno i caschi blu dell’ONU