25 Giugno 2012 | 
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di gabriele galeotti
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Col blog www.palazzodellabbondanza.it ho già sperimentato, sulla mia pelle, il “prezzo” della Libertà .
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La Libertà dovrebbe essere un diritto ma, in un regime bulgaro e fascista (allo stesso tempo) come quello che ci ha amministrati per oltre 60 anni non è così.
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In un tale squallido contesto, la Libertà devi guadagnartela e non è facile.
Si, perché se sei libero sei anche un “nemico” di chi alimenta proprio quel regime.
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Ma non potendo rinunciare ad essa [proprio non potendo, questione di vita o di morte !!!], decisi di rivendicare la mia Libertà iniziando a combattere a “suon di verità” il tragico fare politica dal quale Massa dipende sommessamente da sempre.
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La Libertà si paga.
Ma sempre un po’ meno di quello che vale.
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Poi c’è la Giustizia.
Altro tema, stessi brividi alla schiena.
Ora sto sperimentando, con alcuni Amici, anche il “prezzo” di quest’ultima.
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Pure la Giustizia dovrebbe essere un diritto ma, nel medesimo regime bulgaro e fascista (allo stesso tempo) come quello che ci ha amministrati per oltre 60 anni non è così.
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Però, a differenza della Libertà, nel medesimo squallido contesto, la Giustizia non puoi neppure guadagnartela perché è troppo “indipendente” da te, troppo “distante” dalla tua fame insaziabile di essa.
Non puoi proprio, perché se ambisci ad essa sei anche un “nemico” di chi alimenta quello stesso regime.
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Anche la Giustizia si paga.
Ti dovrebbe essere garantita ma così non è.
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Per adire al Consiglio di Stato e ricorrere avverso la vergognosa pronuncia del TAR Toscana (senza discussione nel merito delle questioni per un presunto difetto di legittimazione ad agire da parte dell’Associazione) circa il nostro ricorso sull’ex-Agraria, sarebbero servite migliaia e migliaia di euro.
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Non è una sconfitta, la nostra; le 20 (venti) censure individuate nel ricorso al TAR sono lì, più scalpitanti di prima, più chiare di prima, più “vere” di prima.
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Ma i soldi non ci sono e quella Giustizia che… non si dovrebbe pagare ma che… saremmo costretti a pagare e che… vorremmo comunque pagare… non potremo pagarla…
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Pubblicato in 
Sé oggi il bene non lo fa il diavolo, chi lo fa?
Totò
credo che piu’ di quello che avete fatto non potevate davvero farlo. nessuno aveva mai osato combattere la politica come avete fatto voi. la gente vi e’ e vi sara’ comunque riconoscente perche’ avete abbattuto un muro. io vi ringrazio perche’ il vostro lavoro coraggioso e a volte incoscente mi da’ la forza per andare avanti sperando che qualcosa cambi davvero. grazie.