LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-06-10
ALTRO
Pranzo di fine anno con gli studenti in cucina
DALL’APERITIVO ai dolci passando per un succulento pranzo, tutto sapientemente preparato con le loro mani: in questo modo i ragazzi dell’Istituto Enogastronomico dell’Iti Lotti di Massa hanno festeggiato la fine del loro primo anno di scuola offrendo alla vasta platea composta da docenti, personale Ata, genitori e rappresentanti delle istituzioni un più che valido saggio della professionalità acquisita in così poco tempo.
«UNA SCOMMESSA vinta, questa che abiamo avviato appena due anni orsono con l’apertura dell’alberghiero — ha sentenziato il dirigente scolastico Nicola Ottaviano visibilmente commosso anche per aver ormai raggiunto il traguardo pensionistico — che ha portato nuova linfa al vecchio Lotti». Le difficoltà non sono mancate, «prima fra tutte la mancanza di un laboratorio cucina e di una sala reception direttamente nell’ambito della sede scolastica costringendci a spostamenti settimanali per utilizzare la struttura del Rifugio S. Anna». E qui puntuale il messaggio che Ottaviano ha rivolto all’amministrazione comunale di Massa rappresentata per l’occasione dal vicesindaco nonché assessore alla pubblica istruzione Luana Tommi affinchè «ci si adoperi per dotare la scuola di quelle strutture al momento carenti». Al di là di tutto i ragazzi hanno risposto alla grande, il loro evento conviviale di fine anno ne è stata la dimostrazione più efficace, supportati da quei docenti che li hanno seguiti passo dopo passo.
MARCO Buccianti per la cucina, Tommaso Di Maio per la sala, Tamara Pintus per l’accoglienza e il consulente esterno, vero e proprio esperto del settore, Giorgio Nocciolini. Al di là dei piatti serviti, ottimo il servizio di smistamento dei commensali attuato dalle hostess con una sorprendente facilità riducendo al minimo i tempi di attesa. Che dire inoltre del buon vino del Monteregio servito fra una portata e l’altra e della ottima birra fra l’altro preparata artigianalmente dai ragazzi della quinta classe della specializzazione chimica. In definitiva una chiusura alla grande di un anno scolastico che ha visto sbocciare al Lotti di Massa Marittima, accanto ai tradizionali indirizzi del geominerario, chimico, professionale e classico, quell’enogastronomico che nel breve gito di un anno passerà da una sola classe di quest’anno alle quattro del prossimo anno scolastico.
PARLARE di miracolo è sicuramente eccessivo, ma il paragone regge nell’ottica di evidenziare il merito di chi ha creduto nelle potenzialità di questo nuovo indirizzo e ha saputo organizzarlo con efficacia, senza dimenticare l’impegno dei ragazzi che lavorano seriamente sicuri di avere ottime possibilità di occupazione.