Massa Comune

LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-06-02

TURISMO
Lidia Bai preoccupata per la stesura del bilancio di previsione 2012

PREOCCUPAZIONE del sindaco di Massa Marittima Lidia Bai per la stesura del bilancio di previsione 2012: difficile chiuderlo per l’incertezza che ancora regna sull’ammontare delle risorse provenienti dal Governo. Un problema che, pur essendo generalizzato, si percepisce maggiormente nei comuni più piccoli, e con minori entrate alternative. E’ il caso di Massa Marittima, dove le riduzioni dei trasferimenti governativi per il 2011 ammontano ad oltre 300mila euro, che, sommate ai 284mila registrati nel 2010, sfiorano quota 600mila euro in meno per le casse del Comune. C’è poi da tener conto dell’assoluta necessità di chiudere il debito con la Pizzarotti per la vecchia vicenda del Carcere della Camilletta, con il reperimento di altre 400mila euro, che dovranno essere finanziati nel bilancio di quest’anno. Ad aggravare il quadro complessivo si aggiunge anche l’Imu, il cui introito nelle casse comunali, sulla base delle proiezioni confrontate con quanto avveniva in passato con l’Ici, appare molto inferiore alle aspettative. Inevitabile, quindi, una sforbiciata ai servizi al cittadino, anche se l’amministrazione comunale vorrebbe limitare al minimo simili provvedimenti. D’altra parte il federalismo fiscale impone ai Comuni di trovare autonomamente altre fonti di sostentamento, dalla tassa di soggiorno all’aumento dell’addizionale comunale, pur sapendo che imporre nuovi balzelli non è facile. Un vero dilemma per la Bai, alle prese con le minori entrate: «Convoglieremo tutti i nostri sforzi sulla conferma dei servizi attuali, nella consapevolezza che una simile scelta ha positive ricadute anche in funzione del mantenimento del livello di vita e soprattutto di quello demografico. Per quanto riguarda l’applicazione della tassa di soggiorno stiamo facendo una ricognizione a 360 gradi per verificare quanto potrebbe incidere, dopodiché convocheremo un incontro pubblico per illustrare l’esito dello studio». Sul piatto della bilancia finiranno anche le altre imposte, a partire dall’Imu che però porterà una diminuzione di introiti (calcolata in circa settecentomila euro) rispetto al passato. Di certo, a giudizio del sindaco, l’eventuale applicazione della tassa di soggiorno potrebbe esser utile per fronteggiare l’aumento dei servizi provocati dal flusso turistico.