CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-05-31
PANORAMA POLITICO
Massa Marittima Un filo diretto con la cittadinanza: ecco i pareri su piano parcheggi, nuova area industriale e “albero”
Massa Comune apre i sondaggi alla popolazione. Iniziativa particolare quella della lista civica a Massa Marittima che ha deciso di inserire sul proprio sito internet, una sezione dedicata alle domande sulle questioni più attuali e discusse nel comune. “Possiamo chiamarli referendum virtuali – spiega il coordinatore della civica Oscar De Paoli – si tratta di una prassi consolidata che tende a rendere partecipi i cittadini alle scelte amministrative, o perlomeno, a farli esprimere a favore o contro determinate decisioni. L’intento è quello di favorire la democrazia partecipativa, un’espressione troppo spesso ignorata dagli amministratori in genere, ma soprattutto concedere una valvola di sfogo all’ opinione della cittadinanza, ignorata e confinata alle sterili polemiche di piazza”. I temi con Massa Comune ha deciso di iniziare sono il nuovo piano parcheggi, la collocazione della nuova area industriale al Magrone, il restauro dell’affresco dell’Abbondanza ed infine una proiezione sul voto alle amministrative del 2014. Interessante notare come la maggioranza dei votanti sia contrario sia alle nuove sistemazioni per i posti auto, sia all’area industriale di Valpiana. Sulla modalità di restauro del famoso affresco delle fonti invece, un quarto di coloro che si sono espressi, hanno dichiarato di non avere un’ opinione precisa sull’intervento. “Possono votare tutti – precisa De Paoli – non occorre registrarsi al sito e il voto è assolutamente anonimo, basta collegarsi a www.massacomune.it e posizionarsi sul menù sondaggi. Naturalmente abbiamo preso alcune precauzioni per rendere attendibili le risposte: ad esempio non è possibile il voto multiplo dallo stesso computer”. Secondo quanto spiegato dal gruppo di opposizione, le consultazioni resteranno aperte almeno 40 giorni, poi saranno sostituite da altre domande. “Le questioni non mancano – sottolinea la civica – ad esempio il nuovo ospedale di Riotorto, la destinazione dell’area ex Molendi, le nuove e numerose edificazioni a fronte del calo della popolazione, il caso Pizzarotti, argomenti caldi, che sono passati o passeranno in consiglio comunale. Mi rammarico solo – conclude il coordinatore di Massa Comune – che l’amministrazione massetana non abbia pensato ad organizzare queste consultazioni sul proprio sito istituzionale”.
Chiara Calcagno