CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-05-11

ECONOMIA
Massa Marittima Nuovi appartamenti e insediamenti produttivi

In arrivo nuovi appartamenti e insediamenti produttivi nelle frazioni di Massa Marittima. Sono stati approvati due piani attuativi riguardanti il recupero del complesso edilizio Mulino Badii in Ghirlanda e l’area Pip località Magrone in Valpiana e, al prossimo consiglio, sarà presentato anche un terzo progetto. L’amministrazione comunale, come spiegato dall’assessore all’urbanistica Daniele Morandi, ha provveduto infatti ad individuare zone in cui, dato il degrado attuale, poteva essere attuato lo strumento “piano di recupero” mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento e al miglior utilizzo del patrimonio stesso. L’area dell’ex mulino Badii, interessata da edifici rurali sparsi ed opifici di importanza storico e culturale, ad oggi appare in completo abbandono e le strutture edilizie ormai fatiscenti, sono totalmente invase dalla vegetazione. La proposta del piano, approvato a maggioranza dal consiglio comunale, prevede il recupero architettonico e funzionale delle parti degli edifici che conservano ancora una valenza architettonica e la realizzazione di 35 nuovi appartamenti, oltre ai 6 già esistenti nella volumetria originale e 20 posti letto in attrezzatura alberghiera. Il consigliere della lista civica Federico Montomoli, durante la seduta del consiglio, ha contestato il fatto che aumentano le abitazioni mente gli abitanti nel comune tendono a diminuire ed i costi vengono “scaricati sui cittadini. Inoltre – ha continuato – la zona interessata è in frana e non vorrei emergessero problemi di natura geologica come già accaduto per l’area Molendi o la questione Pizzarotti”. Di parere opposto il sindaco Lidia Bai che ha elogiato l’interesse degli investitori nei confronti di Massa Marittima. “In una situazione di cautela – ha sottolineato il primo cittadino – dovuta ad una crisi economica generale che ha risvolti preoccupanti anche dal punto di vista occupazionale, credo che questo piano debba essere accolto come un’ opportunità di crescita e sviluppo del territorio”. Nel prossimo consiglio comunale sarà presentato un progetto anche per la costruzione di appartamenti in Valpiana, che data la sua posizione, ben collegata dalla costa, potrebbe diventare una residenzialità anche per giovani coppie. Per quanto riguarda il Magrone invece, il piano per gli insediamenti produttivi è nato in considerazione della carenza di disponibilità di aree industriali ed artigianali nel comune metallifero. Il progetto prevede di utilizzare da una parte la porzione già occupata dalla stazione del Coseca e dalla struttura di lavorazione marmi della Regione Toscana e dall’altra recuperare un territorio in stato di abbandono dove è presente un solo podere.

Chiara calcagno

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