LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-04-27
PANORAMA POLITICO
Appartamenti e residence all’ex Molino L’opposizione: «Ci sono troppe case»
SARANNO 35 i nuovi appartamenti, oltre a un residence dotato di 20 posti letto, che sorgeranno con l’adozione del piano di recupero del vecchio complesso del molino Badii di Ghirlanda, approvato dal consiglio comunale di Massa Marittima. Una struttura questa, costruita nel 1857, per attività di pastificio e rimasta attiva fino agli inizi degli anni ’60, ma che attualmente è ridotta al limite della fatiscenza, sulla quale adesso ha messo gli occhi un’importante società imprenditoriale di Grosseto che opera nel settore edilizio. Favorevoli al piano di recupero il gruppo di maggioranza di Massa Democratica e il Pdl, astenuti invece i tre rappresentanti della lista civica Massa Comune, al termine di una lunga e accesa discussione che a tratti ha assunto veri e propri connotati di campagna elettorale anticipata. Per Federico Montomoli, Francesco Mazzei e Gennaro Orizzonte, ossia i tre di Massa Comune, il voto di astensione costituisce l’epilogo di una questione di metodo «più volte denunciata e che puntualmente si è nuovamente ripetuta con la convocazione in extremis della commissione consiliare che aveva il compito di esaminare atti e documenti. Una grave mancanza di rispetto per le minoranze e per la città — ha tuonato Montomoli — che si unisce alle altrettante legate al costante ritardo nell’orario di inizio delle sedute consiliari e nell’insistere, a causa di attriti interni, a mantenere nelle vesti di consigliere comunale quella Isabella Bolognini che, risiedendo all’estero da quasi un anno, non ha più risposto ad alcuna convocazione». Chiaro l’aut-aut lanciato da Montomoli. «O le commissioni si fanno funzionare, oppure non parteciperemo più, perché non intendiamo essere presi in giro».
A PARTE gli aspetti di metodo, Massa Comune, esaminando il piano di recupero dell’ex Molino Badii, dice che «è stato presentato con una documentazione largamente incompleta, per cui sarebbe stato opportuno rinviare la decisione», inoltre ha dichiarato di «non condividere il progetto di realizzazione delle nuove residenze visto che a Massa le case disponibili aumentano mentre gli abitanti calano e si corre il rischio di ripercorrere gli errori passati compiuti con il parcheggio sotterraneo nell’area ex Molendi, con la vicenda Fedi, con la vicenda Pizzarotti, con l’edificazione di Perolla e di Pian dei Mucini». Di parere contrario, naturalmente, la coalizione di maggioranza, sostenuta dagli interventi di Riccardo Rapezzi, Giancarlo Zago, Anna Magrini e dell’assessore all’urbanistica Daniele Morandi, tutti concordi nel valutare positivamente «un percorso che può costituire un passo importante in chiave di sviluppo futuro per il territorio intero».