IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-04-21

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«La biblioteca è centrale per Massa»

MASSA MARITTIMA La biblioteca ha un ruolo centrale per la comunità di Massa Marittima e per questo viene compresa nella disciplina riservata ai servizi essenziali individuati per legge. L’amministrazione ha risposto con forza alle problematicità sollevate dalla responsabile del settore, dovute all’assenza di personale. Un’azione dettata dalla «funzione e del ruolo sociale e culturale che assolve quotidianamente per i cittadini di tutte le età», come scrive l’amministrazione in una nota. Nel concreto, aver inserito la biblioteca nella disciplina per i servizi essenziali ha permesso di poter impegnare per il servizio di apertura e di pulizia il 70 per cento dello stanziamento assestato nel 2011 per queste funzioni. Questa mossa ha permesso di mantenere pressoché inalterati i servizi offerti, orario d’apertura compreso. E in caso di imprevisto, come ad esempio l’assenza del personale interno, verranno ridotte le ore settimanali d’apertura, in modo da gestire al meglio il monte ore a disposizione. «La giunta con questa decisione – continua la nota – ha voluto così rendere atto dell’importanza di un servizio che si è saputo dimostrare sempre più centrale nelle abitudini delle famiglie di Massa Marittima. I dati statistici fotografano al meglio questo fenomeno». Anche nella relazione della responsabile, con cui sono state sollevate le problematicità, viene dimostrato come gli utenti della biblioteca siano aumentati nel corso del tempo. «Confrontando i dati del 2011, ad esempio, rispetto a quelli del 2010 si nota un consistente aumento nei prestiti librari della sezione dedicata ai bambini e di presenze complessive. Inoltre si è registrato un aumento nell’utilizzo dei servizi internet erogati dalla biblioteca». Non solo: «questi risultati meritano ancora più attenzione se si considera il fatto che nel 2011, e precisamente dalla metà di giugno alla metà di settembre, c’è stata la chiusura dello spazio 0/13 (lo spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi ndc)». Quest’ultimo poi «è quello che sta sorprendendo in positivo più di tutti» spiega l’ammistrazione. «E’ diventato, infatti, un luogo di socializzazione, oltre che di lettura e studio, non solo per i bambini ma anche per le famiglie (genitori e nonni) che accompagnano i più piccoli, si fermano in biblioteca per leggere con loro fiabe e per aiutarli nelle ricerche scolastiche»

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