CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-03-18

VIABILITÀ-TRASPORTI
Massa Marittima Gli autisti: basta tagli al trasporto locale

“Basta scuse, il disagio è troppo grande. I cittadini devono farsi sentire e invocare il loro diritto ad una seria rete di collegamento”. Questa volta la protesta non parte dall’utenza ma proprio dagli autisti dell’ex Ferrovia Massa-Follonica preoccupati dei continui tagli al trasporto pubblico locale e arrabbiati con chi non ha saputo gestire la situazione. Una lettera aperta, un invito e una richiesta di collaborazione da parte di tutti per risolvere per quanto possibile, i problemi che si sono venuti a creare. “A fronte dei notevoli tagli di corse che in questi giorni hanno interessato il territorio delle Colline Metallifere – scrivono gli autisti – in modo particolare su quelle linee che svolgiamo noi del deposito di Massa Marittima invitano i cittadini, utenti e Enti locali ad adoperarsi a far sentire la propria voce per ripristinare le corse che sono state soppresse in quanto creano grave disagio penalizzando la fascia più debole degli utenti come anziani, pendolari e operai. Crediamo non sia giusto tagliare corse importanti e molto frequentate scaricando la colpa sulla mancanza di risorse come è stato detto pubblicamente dall’ azienda in più occasioni. Questa giustificazioni – continuano gli autisti – non convincono più nell’utenza né i lavoratori”. Secondo quanto affermato nel comunicato infatti, agli autisti e a coloro che vivono la realtà dell’impresa dall’interno, non sembra possibile che un’azienda di trasporto come la ex Rama Spa, che ha ricevuto ingenti risorse economiche in tutti questi anni dagli enti locali, ad oggi si trovi con mezzi vecchi che avrebbero dovuto essere sostituiti da tempo, senza adeguate strutture per lo stanziamento ed il potenziamento degli stessi. “In Valpiana – sottolineano i lavoratori – dove doveva sorgere il deposito c’è uno stagno per le rane. Noi crediamo che la realtà sia ben altra cioè che le risorse siano state spese male e che chi doveva controllare non lo ha fatto arrivando alla situazione attuale: tagli dei servizi e aumenti dei costi per abbonamenti e singoli biglietti”. Infine l’invito ad agire perché il servizio di trasporto, per un territorio difficile e poco accessibile come le Colline Metallifere, rappresenta una condizione di fondamentale importanza. “Crediamo sia opportuno intervenire al più presto poiché non è più tollerabile che un elemento d’unione, come il trasporto pubblico locale, diventi invece elemento di separazione e isolamento di intere frazioni. Negli ultimi giorni sono state ordinate continue, improprie e scellerate soppressioni di corse e ciò non ha nulla a che fare con l’ottimizzazione della rete”.

Chiara Calcagno

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