di Francesco Mazzei
Credo che gli amici del PD massetano farebbero a meglio ad essere un po’ più cauti nel commentare una sentenza che è tutt’altro che definitiva, data la nostra ferma intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato.
Roberto Ovi ha spiegato la sua posizione con estrema chiarezza.
Quindi vorrei commentare l’altra parte della nota e le recenti dichiarazioni dell’assessore Morandi.
Ma che faccia tosta hanno quelli del PD!
Parlano di dimissioni e di rappresentatività del nostro movimento ma dimenticano che hanno lasciato la nostra città senza mezza Giunta per quasi sei mesi! Mi riferisco alle dimissioni dell’assessore Bolognini titolare di numerose deleghe tra le quali lo sviluppo economico e il turismo nonché del vice-sindaco Donati anch’egli titolare di importanti deleghe.
La dr.ssa Bolognini, persona che personalmente stimo per le sue indubbie capacità, non si è però mai dimessa da consigliere comunale e, pur non partecipando più ai consigli comunali dallo scorso Luglio, sta impedendo, di fatto, che i consiglieri subito dopo eletti possano democraticamente subentrare. Con ogni probabilità le è stato gentilmente chiesto di rimanere al suo posto per evitare che persone con opinioni diverse da quelle dei vertici PD e perciò pericolose, potessero creare qualche problema in consiglio comunale.
Vorrei ricordare, sempre a chi parla di rappresentatività e di democrazia, la stucchevole telenovela dell’esponente dell’IDV che non è mai entrato in giunta, che tutta la cittadinanza ha dovuto sopportare per mesi.
Mi hanno molto deluso le dichiarazioni del nuovo assessore all’urbanistica che in modo molto confuso e arrogante si è affrettato a sparare sentenze morali sul “nemico” Massa Comune. Mi sarei aspettato, invece, un suo rammarico per il fatto che il TAR non si fosse espresso sul merito delle 20 (venti) censure denunciate nel nostro ricorso, impedendo di far chiarezza su tanti (troppi) importanti lati oscuri della vicenda Ex Agraria. Capisco che l’analogia evocata dall’amico Ovi tra la vicenda locale e le vicende giudiziarie dell’ex presidente del Consiglio dia fastidio, ma è indubbio che, in entrambi i casi, non si è entrati nel merito. Quindi non c’è stata assoluzione né per Berlusconi, né per il Comune… Ma noi siamo più fortunati perché mentre, ahimè, per Berlusconi il processo non si farà più, noi dobbiamo ancora aspettare cosa ci diranno il Consiglio di Stato, la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti.
Cari esponenti del PD, Massa Comune non è mai stata più forte e radicata nel territorio come lo è oggi ed è più che mai determinata a smascherare chi, di fatto, agisce non nell’interesse di Massa e dei Massetani ma solo perseguendo meri interessi di partito.
La nostra incessante attività di controllo e di studio non si rallenta certo ora! Vogliamo dare un futuro alla nostra amatissima città e state sicuri che ci riusciremo.
Francesco, diamoci un pò di contegno. Perbacco!!!
Ma COME CI PERMETTIAMO, io e te, di FARE INDEGNI PARAGONI TRA LA BAI E BERLUSCONI in merito ai contenuti della recente Sentenza del TAR sull’Area Ex Agraria!!
HA RAGIONE IL SIGNOR SINDACO, LA DOTTORESSA LIDIA BAI.
MA CHI CREDIAMO DI ESSERE !!!
NON SIAMO MICA COME L’ASSESSORE LUCIANO FEDELI
PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ DELLA SALUTE “COLLINE METALLIFERE”
CHE SI PERMETTE ADDIRITTURA DI DEFINIRE
INAPPLICABILE (DICONSI INAPPLICABILE)
UNA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE!!
http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t212567