IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-03-04
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Nuovo orario Asl: esplode la protesta I cittadini arrabbiati per la chiusura del sabato chiedono due corsie per lavoratori e pensionati
FOLLONICA Proteste per i cambiamenti messi in atto al centro prelievi Asl. Dal 15 febbraio sono stati modificati gli orari e le giornate di apertura al distretto sanitario follonichese: per i prelievi e i servizi amministrativi, come il Cup e il pagamento ticket, non è più aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 12. 30, ma dal lunedì al venerdì, con apertura pomeridiana dei servizi amministrativi, tra cui anche l’attivazione della tessera sanitaria elettronica. Il sabato mattina, i prelievi sono garantiti a Massa Marittima (dove è aperto anche il servizio di accettazione e il Cup). «Questa riorganizzazione dell’orario – hanno spiegato in una nota congiunta Comune e Asl – che è stata fatta e solo dopo un’accurata valutazione della tipologia di utenza, delle richieste e delle prestazioni effettuate il sabato mattina, si è resa necessaria sia per venire incontro alle necessità dei cittadini e per razionalizzare e rendere più efficiente l’orario di lavoro del personale. In questo modo, infatti, gli utenti hanno a disposizione anche il pomeriggio, con la presenza del personale amministrativo e di accoglienza». Pare però che non siano andati incontro alle necessità dei cittadini anzi. I malumori a Follonica per le nuove disposizioni del servizio sanitario iniziano a crescere: una cittadina segnala un disservizio, ma non è la sola. «Le persone che lavorano avevano il sabato a disposizione per fare le analisi adesso quella possibilità non c’è più forse per mancanza di denaro – dice una follonichese – si toglie un servizio fondamentale per chi ha solo il sabato libero per poter andare al centro prelievi senza dover perdere una giornata di lavoro, e si tiene aperto il punto salute alla 167 Ovest, pagando un affitto, dove sono poche le utenze. È una contraddizione che penalizza la stragrande maggioranza dei follonichesi. Il martedì e il giovedì è aperta una corsia preferenziale, per chi deve fare esami particolari: bene non funziona, perché mio marito l’altra mattina (giovedì scorso ndr) ha dovuto aspettare mezz’ora oltre l’orario previsto per l’inizio dei prelievi che arrivasse l’infermiere, e si è visto passare avanti tutti quelli che erano nelle corsie normali. È questa quindi l’agevolazione?». Quello che si domanda la cittadina è come mai l’Asl non preveda un orario differente o corsie diverse per i pensionati e per chi invece lavora. «Chi non ha nulla da fare va lì la mattina all’alba per prendere il posto – continua la donna – ed è normale che sia così: ma chi il giorno deve andare a lavorare non può ogni volta far tardi perché ci sono tutti i pensionati che aspettano. Che si organizzino e facciano due corsie differenziate per lo meno questo, visto che ci hanno tolto anche il sabato». Paola Villani