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di Roberto Ovi
Il commento della Sindaca, fatte le debite proporzioni e con il dovuto rispetto, mi sembra simile a quello di Berlusconi in merito al suo recente proscioglimento per prescrizione sulla presunta corruzione dell’Avvocato Mills.
Berlusconi lo commentava parlando di “mezza giustizia”, mentre PD ed IDV lo invitavano provocatoriamente, qualora egli si sentisse davvero innocente, a rinunciare alla prescrizione, facendosi processare nel merito
Trovo questa posizione giusta ed intelligente. Ma Berlusconi, e tutti i suoi supporter, si sono giustificati accogliendo la prescrizione come “possibilità concessa dalla Legge” alla quale non intendono rinunciare.
Bene. Pongo la stessa questione alla Dottoressa Lidia Bai, Sindaco del Comune di Massa Marittima.
Nel ricorso al TAR di Massa Comune si parla di lottizzazione abusiva, non rispetto delle normative antisismiche e molto altro. Sono sospetti gravissimi che non possono passare sotto silenzio.
Allora invito la Sindaca, qualora ritenga che il Comune abbia agito correttamente, a rinunciare, in un ipotetico ricorso al Consiglio di Stato promosso da Massa Comune, a porre la pregiudiziale sul difetto di legittimazione attiva di Massa Comune a proporre ricorso.
Gentile Dottoressa Bai, si faccia giudicare nel merito dei gravissimi vizi di illegittimità posti da Massa Comune nel proprio ricorso, piuttosto che avvalersi di questa legittima possibilità.
Se facesse questo, le riconoscerei coraggio e dignità istituzionale.
Altrimenti, credo, dovremmo considerare la Bai esattamente come Berlusconi.
Se fossimo su fb cliccherei ” mi piace “, quanto alla possibilità che a Massa il PD e/o la Bai si facciano giudicare nel merito… credo confidino nelle prossime elezioni e nella stanchezza morale della gente.
Funziona. Per ora.
Da IL CORRIERE DI MAREMMA del 2.3.2012
“SENTENZA CHIARA. OVI? CHI E’ COSTUI?” Il sindaco Bai difende la decisione del Tar e spara a zero su Massa Comune: “Non ha legittimità”
di Luca Feliziani
MASSA MARITTIMA Il tono della voce non fa trapelare alcuna emozione, ma tra una parola e l’altra si percepisce che la soddisfazione è tanta. Perché la sentenza del Tar per lei rappresenta una vittoria che vale doppio. Da una parte depotenzia la forza sul territorio del movimento “Massa Comune”, dall’altra indirettamente non stoppa il cantiere “ex Agraria”. Il sindaco Lidia Bai si gode il suo momento e passa al contrattacco con una serie d’affondi. In primis contro il movimento Massa Comune. “Dicono che il Tar ha deciso di non decidere. Questa cosa non è assolutamente vera. La sentenza invece ha deciso ed ha detto che questo movimento non aveva legittimità a ricorrere perché privo di rappresentatività e radicamento sul territorio. Cosa mica da ridere, anzi pesantisisma per un gruppo di persone che aspira a far politica”. Il sindaco Bai poi entra nel merito. “La legge come sempre è chiara e parla di alcuni requisiti indispensabili che le associazioni non nazionali devono avere per essere legittimati a ricorrere, requisiti che Massa Comune non possiede se si pensa che ha solo 17 associati, quindi nessun radicamento sul territorio e con uno statuto generico. In poche parole l’associazione non è portatrice di un interesse diffuso e pubblico”. La storia dell’ex Agraria non finisce qui e il sindaco questo lo sa molto bene. “Certo che lo so. Nel merito della vicenda è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti e in quelle sedi vedremo come andrà. Ma io mi sento tranquilla. Io insieme alla giunta e agli uffici comunali perché sappiamo benissimo di aver agito nella massima trasparenza e rispettando le procedure”. Poi due ultimi affondi. Il primo sulla somma che l’associazione Massa Comune dovrà sborsare alle casse comunali. Duemila euro mi sembra un po’ poco, faremo due conti e vedremo quanto chiedere perché questa vicenda ha rallentato e non poco l’attività amministrativa del Comune”. L’ultimo CONTRO L’EX CONSIGLIERE ROBERTO OVI CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO IL PRIMO CITTADINO. “E CHI E’ COSTUI? CHI RAPPRESENTA E A CHE TITOLO PARLA?
Replica:
Grazie della sua replica, caro Signor Sindaco.
Almeno per una volta sono d’accordo con lei. Non sono nessuno. Non rappresento nessuno e parlo a titolo personale.
Sarebbe facile replicarle e ricordarle i suoi interventi pubblici nel corso degli anni 2007 e 2008, quando Lei, la Sua giunta e la Sua maggioranza consiliare, sia sulla stampa che in consiglio comunale, formulavate espressioni di grande ed immeritata stima nei miei modesti confronti.
Lei si ricorderà certamente, ad esempio, quando lo scrivente le chiese di contattare l’ex Onorevole Hurbert Corsi affinchè egli, attraverso altri soggetti, potesse aprire un contatto diretto con la società Pizzarotti per poter risolvere o in qualche modo mitigare gli effetti derivanti dalla Sentenza sul carcere della Camilletta.
Qualche giorno dopo, qualcuno (ricordo bene chi) venne a Massa Marittima e formulò alcuni auspici che poi, purtroppo, non si sono verificati. E Lei ebbe comunque la gentilezza e l’accortezza di chiamarmi e ringraziarmi.
Ricorderà certamente il bellissimo mazzo di fiori che io ed il collega Cappelloni Le regalammo nel mese di giugno 2007, in occasione del suo cinquantesimo compleanno.
Oppure potrei ricordare la vicenda delle bonifiche sui siti ex minerari nella quale ho fornito tanta documentazione e, su sua espressa richiesta in Consiglio Comunale, ho consegnato al Comune, come documentabile, addirittura uno studio idrogeologico sull’area di Fenice Capanne.
Come non ricordare, poi, la mia fattiva collaborazione sulla riorganizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari, tanto lodata da Lei e dall’assessore Fedeli il quale, non so se lo sa, in prossimità delle festività natalizie del 2010, chiamò addirittura al telefono me e Cappelloni per graditissimi auguri di buone feste e per convincerci a continuare la precedente collaborazione.
E, perfino nell’attuale nuova legislatura, nel corso di una riunione di una commissione consiliare, alla presenza degli allora consiglieri Mazzocco e Tassoni, lei, il Segretario Generale e l’amico Carlo Cagnani esprimeste giudizi assai lusinghieri nei miei confronti.
E, nel corso di alcune sedute della giunta, come mi riferì più volte l’amico assessore Giacomo Michelini, espresse giudizi molto positivi su di me. Forse lo fece perchè sperava, come poi avvenne, che lui me li riferisse.
Ma io, gentile Signor Sindaco, posso essere, come sono, una nullità ma non sono certo uno sciocco. Conosco bene la doppiezza dei comunisti e non mi faccio certo impressionare dalle vostre espressioni di finta stima, formulate solo per dividere quella parte del fronte dell’opposizione che, a differenza delle altre, non ha mai fatto la politica dei 2 forni.
Ed infatti sono rimasto dove sono. Ma mi ci immagina lei in giunta a parlare ed a deliberare con i suoi compagni di avventura? Solo a pensarci mi viene l’orticaria. Soprattutto se penso a quell’assessore che, commentando nel 2008 sulla stampa un mio possibile coinvolgimento nella maggioranza di centro sinistra, affermava di chiedersi chi rappresentasse Ovi.
Che dire? DIO LI FA E POI, PER SFORTUNA DEI MASSETANI, LI ACCOPPIA.
Un’ultima considerazione: SE LEI E’ DISPONIBILE SONO PRONTO AD UN CONFRONTO PUBBLICO CON LEI. SCELGA DATA E POSTO.
Con profonda, radicata e motivata disistima
LA NAZIONE 27 LUGLIO 2008
Pd, grandi manovre aspettando le primarie Per la Bai conferma «quasi» sicura
PRIMARIE anche per la conferma di Lidia Bai a candidato sindaco del Pd di Massa Marittima per le amministrative della prossima primavera. Non un atto di sfiducia nei suoi confronti, ma rispetto delle indicazioni della segreteria regionale che invitano a sottoporre al parere della base anche i sindaci al loro secondo mandato. Per la Bai non dovrebbero comunque esserci problemi di conferma alla luce anche del successo personale avuto al momento della nomina dei delegati comunali nell’assise provinciale che la videro ottenere il più alto numero di voti a livello provinciale. Ma indipendentemente da chi sarà il candidato sindaco, come si sta dunque preparando il Pd all’appuntamento elettorale per il rinnovo delle amministrazioni comunali? Lo abbiamo chiesto al segretario dell’Unione Comunale Niccolò Spadini.
«A PARTIRE dal prossimo mese di settembre daremo il via ad un programma di iniziative volte con una serie di assemblee pubbliche a coinvolgere l’intera popolazione. L’intenzione è di capire quelle che sono le necessità e le richieste per migliorare l’ambiente e il territorio». Ci saranno dei cambi in giunta?
«Anche se ad oggi è prematuro parlarne di certo — ha affermato Spadini — ci sarà una ventata di rinnovamento fra l’altro anche sollecitata da gran parte degli stessi soci fondatori del Pd». Largo ai giovani dunque, ovviamente in modo graduale, così come confermato dalla scelta del nuovo coordinatore del Pd massetano Isabella Bolognini. A livello di coalizione sono previste novità? «Il nodo da sciogliere riguarda Rifondazione Comunista che nel corso dell’attuale legislatura ha avuto un percorso interno molto difficile cercando di scaricare sull’amministrazione i suoi problemi interni. Ancora non si è capito come si muoverà neppure a livello nazionale. Il Pd comunque è disponibile ad aprire un ragionamento con tutti, a patto che vi sia una totale condivisione del programma visto che gli accordi si fanno sul programma e sugli obiettivi».
SI PARLA DI UN POSSIBILE AGGANCIO NEL PD DEL CAPOGRUPPO DI MINORANZA ROBERTO OVI.
SAREBBE FAVOREVOLE? «IL TUTTO E’ NATO DA UN’INIZIATIVA PERSONALE DEL NOSTRO CAPOGRUPPO ALIDIANO BARGELLI. EVENTUALI SVILUPPI DOVRANNO ESSERE DISCUSSI ALL’INTERNO DEL PD, DOPO AVER VALUTATO LA DISPONIBILITA’DI OVI A ENTRARE A TUTTI GLI EFFETTI NELLA NUOVA COALIZIONE DOPO ESSERE STATO PER DIVERSI ANNI ALL’OPPOSIZIONE. OLTRETUTTO DOVRA’ ANCHE INDICARE CHI RAPPRESENTA».