CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-02-24
PANORAMA POLITICO
Dal primo marzo nasce ufficialmente l’Unione di Comuni delle Colline Metallifere
MASSA MARITTIMA Data fissata e parte il conto alla rovescia per l’estinzione della Comunità Montana delle Colline Metallifere. Ma nessun posto di lavoro salterà. Il presidente della giunta regionale toscana, ha stabilito con un decreto di pochi giorni fa che la Comunità Montana Colline Metallifere è estinta allo spirare del 29 febbraio 2012. Dal primo marzo quindi l’Unione di Comuni delle Colline Metallifere succederà nei beni e in tutti i rapporti attivi e passivi dell’estinta Comunità Montana. “Durante il primo incontro del nuovo ente – ha spiegato il presidente Marcello Giuntini – avevamo deciso all’unanimità che, se possibile, sarebbe stato opportuno avvalersi della probabile proroga dell’obbligo di gestire in forma associata le funzioni fondamentali per mettere maggiormente a punto i progetti gestionali approvati. Il giorno seguente il decreto è stato pubblicato formalmente nel gazzettino ufficiale ed io, come presidente, tenendo conto di quanto deciso dal consiglio, ho deciso di differire le gestioni associate a marzo. E’ stata una scelta dettata solamente da un desiderio di maggior partecipazione. Con due mesi di tempo in più il bilancio potrà essere più completo e più discusso”. Con il nuovo ente Massa Marittima, Monterotondo Marittimo e Montieri gestiranno insieme due nuove funzioni comunali fondamentali: polizia municipale e funzioni di istruzione pubblica. La giunta esecutiva dell’Unione ha già approvato i progetti operativi gestionali di questi due servizi associati. “L’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere – si legge nel sito della Comunità Montana – subentra ad ogni effetto nell’esercizio delle funzioni o dei compiti conferiti o assegnati alla Comunità Montana Colline Metallifere allo stesso titolo per il quale sono esercitati dal vecchio ente sulla base della legge regionale vigente al momento dell’estinzione ed esclusivamente per il territorio già di competenza”. Per quanto riguarda i lavoratori, viene garantito che all’Unione di Comuni Colline Metallifere sarà trasferito il personale dipendente a tempo indeterminato della comunità montana, appartenente alla dirigenza e alle categorie del comparto autonomie locali ed anche tutti gli altri rapporti di lavoro e di collaborazione.
Chiara Calcagno