IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-02-17

Sanità
«Reparti più deboli» L’Idv lancia l’allarme per il Sant’Andrea Preoccupazione per l’apertura di un ospedale a Riotorto Polemica sui servizi che potrebbero essere depotenziati

di Alfredo Faetti MASSA MARITTIMA L’ipotesi di un ospedale a Riotorto accende la polemica tra le vie di Massa Marittima, dove la sanità è da tempo un tema caldo. Da quando si è cominciato a parlare di un’eventuale riduzione dei servizi all’ospedale Sant’Andrea. «Delle due l’una: o veramente si crede e si investe nel Sant’ Andrea, quindi l’ipotesi dell’ospedale di Riotorto va vista non come alternativa ma complementare, oppure tutti i milioni di euro che tutt’oggi si stanno spendendo a Massa Marittima sono soldi buttati via ed assistiamo complici all’ennesimo spreco di danaro pubblico». A pronunciare queste parole è Paolo Mazzocco, esponente Idv. «Qui parlano in molti, alcuni senza arte né parte, mentre chi dovrebbe essere chiaro non lo è: mi riferisco agli assessori alla Sanità dei Comuni delle Colline Metallifere». Certo, non possono passare inosservate queste dichiarazioni. Già, perché da una parte Mazzocco, durante il periodo del rimpasto massetano, è stato il nome più gettonato per l’entrata in giunta (visto che era stata preannunciato un assessore dipietrista: operazione poi non andata in porto), e dall’altra lo stesso è più volte intervenuto sui temi della sanità in città che da anni tengono impegnata la politica sulle Colline metallifere. Un binomio di fattori che, al tempo, secondo molti lo rendevano il papabile per ricoprire il ruolo di assessore alla sanità. Ma, anche se tutto questo non è avvenuto, Mazzocco non abbandona il dibattito, tanto meno oggi che è tornato di attualità. Tra l’altro, senza nascondere qualche frecciatina alla maggioranza (in aggiunta agli sprechi sopra denunciati). «Ricordo che l’ospedale S. Andrea è il riferimento sanitario di tutto il territorio e purtroppo il territorio è tristemente silente. Il suo depotenziamento “politico” è iniziato da anni, ma solo quando tocca di persona ce ne accorgiamo: allora leggiamo della mamma che lamenta un servizio pediatrico ridicolo, oppure che la gente corre a Grosseto oramai anche per cose futili fino all’assessore alla Sanità Luciano Fedeli che dice che è stato un bene chiudere il punto nascita perché oggi c’è un servizio di assistenza migliore». Il dipietrista poi allarga il tiro, dicendo che queste vicende «hanno ridotto il S. Andrea ad un presidio debole e passivo di ogni ipotesi di evoluzione, compresa la chiusura in favore di uno nuovo alla periferia di Follonica, perché di questo si tratterebbe. Sì, dopo decenni di lotte politiche tra Massa e Follonica riguardo i servizi sanitari, sembra che l’ epilogo finale sia proprio a favore del Comune di Follonica che infatti è sempre stato il più latitante nel difendere l’ospedale come se la cosa non riguardasse anche i cittadini follonichesi». Da queste constatazioni, Mazzocco lancia la sua proposta: «un’assemblea pubblica territoriale alla quale partecipino gli assessori alla Sanità dei vari Comuni delle Colline Metallifere e che ognuno di loro dica chiaramente come la pensa e come la politica sta affrontando la questione». Una questione che non lascerà spazio ad altri temi. Almeno per il momento

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