CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-02-08
PANORAMA POLITICO
Massa Marittima Tariffa acqua: respinta la richiesta lanciata dalla lista civica perché il Comune solleciti la conferenza delle autorità d’ambito
MASSA MARITTIMA “Non abbiamo bisogno di mozioni per fare il nostro dovere”. E’ stata respinta con il voto contrario di tutta la maggioranza la richiesta lanciata dalla lista civica Massa comune affinché venisse sollecitata dal Comune di Massa Marittima la conferenza delle autorità d’ambito per l’adeguamento della tariffa dell’acqua. “La spesa del servizio idrico – sottolinea nella mozione Massa Comune – è stata determinata considerando la copertura dei costi relativa alla remunerazione del capitale investito, riconoscendo al gestore del servizio un ammontare non inferiore al 7 per cento con diretta incidenza sulla tariffa applicata al cittadino”. A Massa Marittima la stragrande maggioranza della popolazione, il 65 per cento dei votanti si era espressa per il Sì al referendum abrogativo riguardante la risorsa idrica. Secondo l’iter previsto, l’esito è stato sancito con il decreto del presidente della Repubblica il 18 luglio 2011 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Ma la situazione sembra sia rimasta invariata e la lista civica Massa Comune ha deciso di presentare una mozione per chiedere che il risultato del referendum non venga ignorato. “Quello che vorremmo – ha sottolineato durante l’assise Federico Montomoli, consigliere di Massa Comune – è che il sindaco di Massa Marittima insieme alla sua giunta e con tutti gli altri primi cittadini facenti parte dell’ Ato richiedesse la convocazione dell’assemblea dei sindaci Ato aventi all’ordine del giorno l'”adeguamento della tariffa”. La questione – ha aggiunto Montomoli – non riguarda solo il nostro comune ma da qualche parte la richiesta deve partire perché non ci sono dubbi su ciò che l’acquedotto del Fiora dovrebbe fare”. Ma, sebbene l’osservazione sia stata riconosciuta legittima e approvata da tutti i consiglieri, non è piaciuta la forma di una mozione dato che, secondo quanto riferito dal sindaco Lidia Bai, ogni passo necessario è già stato intrapreso. “In questo documento – ha sottolineato il primo cittadino – non si tiene conto del grande dibattito in corso e del fatto che stiamo già seguendo la normativa con impegno e costanza affinché la giusta tariffa venga applicata. Prima però vogliamo anche capire chi deve mettere le risorse e chi deve investire perché non vorremmo che spese derivanti dalla promozione dell’acqua come bene pubblico, ricadano sull’Ente”. Il dibattito si è concluso con la votazione: tre voti favorevoli, un astenuto e contraria l’intera maggioranza. Durante la seduta del consiglio comunale è stato anche nominato il nuovo rappresentante nel consiglio dell’Unione dei Comuni. Il posto di Flavio Zazzeri, neo assessore al turismo e alle attività produttive, è stato preso da Anna Magrini. Come revisore dei conti è stato invece confermato l’ingegner Eligio Macellani in considerazione “del buon lavoro, svolto con rigore, professionalità e competenza a sostegno del comune”.
Chiara Calcagno
Quando la politica sporca, prevarica il buon senso e la volontà del popolo sovrano.
V E R G O G N A !!!
Ottimo commento.
Il Signor Berlusconi, a confronto con questi comunisti ed ex comunisti, sembra proprio un modello di moralità e virtù.
l’uomo giusto al momento giusto. Purtroppo.