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Via Valle Aspra

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Piazza Dante Alighieri – proprio di fronte alla sede della Comunità Montana… pardon “Unione dei Comuni”

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A Massa Marittima si trovano dappertutto numerosi rami di pino caduti in seguito all’abbondante nevicata. Il Comune e la Comunità Montana (ormai Unione dei Comuni) non sono riusciti in 4 giorni ad organizzare una pulizia (con conseguente messa in sicurezza) delle zone interessate. In qualche caso, vedi via Valle Aspra, sono state recintate le aree dove vi sono rami ancora pericolanti…

 

2 Commenti a “Dopo la nevicata”

  • Marcello Giuntini says:

    Credo che il post “Dopo la nevicata” sia da considerarsi un complimento implicito all’operato degli enti locali. Dopo nevicate che hanno messo in ginocchio mezza Italia, paralizzato la Capitale, disseminato la penisola di disservizi, se a Massa Marittima ci si lamenta per un po’ di frasche, peraltro frutto della messa in sicurezza di piante lesionate dal maltempo, in giro per le strade vuol dire che l’emergenza è stata fronteggiata al meglio. Cerchiamo, senza polemiche, di contestualizzare la situazione: tutti i Comuni della Comunità Montana – Ente che esiste ancora e che sarà operativo fino al 29 Febbraio prossimo – hanno avuto nevicate abbondanti; fra capoluoghi e frazioni sono stati oltre una dozzina i centri abitati che hanno visto gli interventi di rimozione neve e spargimento sale. Non si sono registrati disservizi di rilievo – almeno fra le competenze della Comunità Montana e dei Comuni – e ancora oggi, a causa di un perdurante allerta meteo per ghiaccio si sta continuando ad operare secondo una semplice scala di priorità: in primo luogo rimuovere neve e ghiaccio e spargere il sale per ridurre i disagi dei cittadini, poi ripristinare e ripulire laddove ci sono stati danni.
    Oltre ai centri abitati si è intervenuti su decine di strade di campagna per ripristinare la circolazione e “liberare” poderi rimasti isolati.
    Il territorio delle Colline Metallifere è stato quello più colpito in Provincia di Grosseto, eppure non si sono registrati i disagi che, in altri tempi, si sono avuti con molti meno centoimetri di neve.
    Dopo averlo fatto sulla stampa, lo voglio fare anche qui: voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti quelli che si sono spesi per affrontare questa emergenza; volontari, operai, operatori di vigilanza e tecnici degli enti locali e a tutti coloro che hanno dato una mano.

  • Roberto Ovi says:

    Le strade, almeno quelle principali, saranno anche state ripulite.
    Sui marciapiedi, invece, posso personalmente testimoniare gli evidenti ritardi che hanno creato, e stanno creando, non poche difficoltà ai pedoni, costretti a camminare sulle carreggiate della strada.
    Hai mai fatto un giretto, ad esempio, sulla strada pedonale che conduce da Via Corridoni alla Lucciola? E’ ancora ghiacciata, con rami caduti dagli alberi, ed è fonte di enorme pericolo per chi la percorre, specie con le staccionate in legno in quelle condizioni….
    E che mi dici della strada del mattatoio, dove i vecchietti vanno sempre a passeggiare?
    Il parcheggio di Borgo è rimasto inagibile per diversi giorni.
    E già che ci sei, hai qualche notizia delle lastre di ghiaccio presenti in Poggio, che non avrebbero consentito il regolare svolgimento del consueto mercato settimanale…
    Credo che non ci sia proprio motivo di cullarsi sugli allori (sic!!! – quali allori!!)

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