LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-02-01
PANORAMA POLITICO
Aumentano i poveri, «Risparmiamo per aiutarli» Critiche aspre all’amministrazone contro presunti sprechi di denaro pubblico
di GIANFRANCO BENI
«SE È VERO che sulle Colline Metallifere i poveri aumentano, perché l’assessore alle Politiche socio sanitarie nonchè presidente della SdS Salute Luciano Fedeli non si dà da fare per cercare di alleviare loro i disagi?». Così il coordinatore del Movimento Civico Massa Comune Oscar De Paoli riguardo alle dichiarazioni dell’esponente politico massetano in merito all’aumento del tasso di povertà, in particolare tra gli anziani con pensioni minime, che raggiungono a fatica la terza settimana di ogni mese, lamentando tagli governativi ai finanziamenti delle politiche sociali. «Lamentarsi non serve a niente — afferma De Paoli — piuttosto Fedeli prenda spunto dalle iniziative prese dal governo nazionale che ha varato un programma per eliminare gli sprechi, risparmiare soldi dei contribuenti, garantire efficienza al settore pubblico e liberare risorse per finanziare interventi a beneficio di coloro che ne hanno davvero bisogno». De Paoli poi sollecita sia il sindaco Lidia Bai sia gli assessori Fedeli e Michelini, «magari con il coinvolgimento delle opposizioni consiliari», a verificare quanto ancora convenga «rimanere all’interno di società come Coseca ed Acquedotto del Fiora, che non sembrano proprio un modello di efficienza ed economicità. Inoltre — continua De Paoli — perché non riflettere su costi per incarichi, spesso legali, consulenze e sugli ingenti oneri della contrattazione decentrata e sulle discutibili modalità con le quali vengono erogati i salari accessori a dipendenti e funzionari?». Le risorse liberate, a parere del coordinatore del Movimento Civico Massa Comune, sarebbero assai consistenti e potrebbero essere fra l’altro utilizzate per «farsi carico della quota sociale delle rette di ospitalità dei più poveri che si trovano all’Istituto Falusi, rette individuate con criteri di assai dubbia legittimità, determinati da una legge regionale toscana sulla quale è attesa a breve una pronuncia della Corte Costituzionale che potrebbe attivare — conclude De Paoli — un’infinità di cause civili nei confronti di coloro che avessero consapevolmente tollerato una situazione del genere».
Ottimo articolo.
Ma avete dimenticato di sollevare l’utilità della Società della Salute. Quanti impegni ha mantenuto rispetto a quelli statuariamente previsti ed a quelli di cui al protocollo di intesa del Giugno 2007?
Perchè non lo chiedete a Fedeli?