LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2012-01-18
PANORAMA POLITICO
«Azzerati i finanziamenti del fondo sociale Giurlani in città mette a fuoco la situazione»
E’ PARTITO ieri da Massa Marittima il tour delle verifiche che porterà l’Uncem Toscana con il suo presidente Oreste Giurlani a tastare il polso di tutte le 19 zone montane esistenti a livello regionale per esaminare le più importanti problematiche da affrontare alla vigilia della presentazione del nuovo Piano Integrato Sanitario e Sociale. Presenti all’incontro, oltre a Giurlani, il presidente della Società della Salute Colline Metallifere Luciano Fedeli, il vicesindaco di Massa Luana Tommi e gli assessori dei Comuni di Montieri e Monterotondo rispettivamente Carlo Traditi e Massimo Vignoli. Diversi gli aspetti toccati da Giurlani a partire dalla preoccupazione per il futuro delle Società della Salute in attesa che la Regione stabilisca quanto prima il loro assetto istituzionale, per passare poi all’esame della situazione finanziaria legata ai tagli diretti e indiretti che avranno forti ripercussioni nell’ambito dei servizi da espletare. «Basta pensare — ha osservato Giurlani — come i finanziamenti per il fondo sociale siano passati dai 68 milioni di euro erogati nel 2008 a zero euro per l’anno in corso, per cui se si vorrà mantenere qualità e quantità dei servizi occorrerà che ciascun comune aumenti quelle risorse economiche finora concesse». QUALCHE spiraglio di positività è emerso in relazione al nuovo piano integrato di salute allorchè stabilisce con certezza mantenimento e potenziamento degli ospedali periferici in funzione nelle zone montane come appunto il S. Andrea, mentre qualche altra nota di incertezza è invece venuta dalla mancanza di garanzie sul funzionamento dell’emergenza-urgenza nelle stesse zone già di per sé abbastanza disagiate. Infine positivo è stato il giudizio che Giurlani ha espresso nei confronti della Società della Salute Colline Metallifere che, oltre a vedere rimanere in piedi alcuni progetti già avviati quali Montagna in Salute, Accessibilità, Welfare e Accoglienza Profughi, a breve assieme a sole altre due della Toscana diventerà sede di una sperimentazione volta a dare una risposta al mantenimento di determinati servizi assieme alle associazioni di volontariato e a quelle che operano nel servizio civile. PAROLE di soddisfazione, anche se miste a forti dosi di preoccupazione, sono state proferite da Fedeli che ha auspicato un allargamento dei rapporti con la Val di Cornia nel quadro delle politiche territoriali e ospedaliere da tutelare e in caso «tonificare». Traditi ha evidenziato i problemi delle associazioni di volontariato e dei turni di copertura della guardia medica e Vignoli ha ripercorso le problematiche che investono il volontariato aggravate per giunta dall’innalzamento dell’età pensionabile.