CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell’URP
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2012-01-12
PANORAMA POLITICO
Massa Marittima Il Pd sulla scelta degli assessori “Non abbiamo manie di protagonismo”
MASSA MARITTIMA – “Non è stato per protagonismo del Pd che non abbiamo scelto come nuovo assessore un dipietrista”. Non si lascia attendere la risposta del Partito Democratico di Massa Marittima alle dichiarazioni di alcuni esponenti dell’Italia dei Valori che hanno lamentato il fatto di non vedere un loro rappresentante nella nuova giunta comunale. I due prescelti sono stati nominati prima della fine del 2011 e rispondono ai nomi di Flavio Zazzeri e Daniele Morandi. Nessuno dei due appartiene alla schiera dei dipietristi come sembrava dovesse accadere perché annunciato con un comunicato ufficiale dopo le dimissioni di Isabella Bolognini. Invece dopo mesi di trattative e dialoghi, i due partiti hanno deciso di comune accordo di tornare sui loro passi. Il mancato punto d’intesa, anche se giustificato sia dal sindaco che dal coordinatore Mauro Pasquali, non è stato ben accettato da alcuni iscritti all’Italia dei Valori che hanno deciso di riunirsi per valutare l’attuale situazione politica. “Abbiamo letto con stupore – afferma il Pd – le dichiarazioni dell’Idv in merito alla scelta degli assessori comunali. Lo facciamo perché conosciamo bene, così come i nostri alleati, il percorso che ci ha portato all’individuazione di Daniele Morandi e Flavio Zazzeri, esponenti democratici, nella sostituzione di Franco Donati e Isabella Bolognini: in questi ultimi mesi abbiamo lavorato costantemente per aprire la giunta a un partito della coalizione di Massa Democratica, importante come l’Idv, ma purtroppo senza raggiungere il traguardo e non certo per protagonismo del Pd”. I rappresentanti del partito democratico spiegano dei numerosi incontri e confronti che hanno visto partecipare in primis il commissario Mauro Pasquali per cercare di trovare un rappresentante dipietrista che potesse rispondere positivamente per competenze e profilo politico. “Purtroppo così non è stato – prosegue il Pd – molto probabilmente anche per la stessa situazione in cui si trova il circolo Idv di Massa Marittima costretto al commissariamento dal partito regionale per problemi interni. Come Pd abbiamo creduto molto in questa apertura e abbiamo lavorato affinché trovasse concretizzazione, fino alla fine. I tempi, fin troppo procrastinati, hanno poi giocato il loro ruolo e di fronte alla mancanza di un nome abbiamo scelto all’interno del partito di maggioranza. Per questo siamo molto dispiaciuti dell’esito, anche nei confronti dei tesserati Idv e della stessa cittadinanza perché da sempre abbiamo dimostrato di credere nella partecipazione e nella democrazia”. La risposta del Partito Democratico di Massa Marittima si conclude poi con l’invito al circolo dipietrista di fare un confronto al proprio interno per fare chiarezza su quanto accaduto.
chi.ca.